ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16711

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 803 del 24/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2017
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 24/05/2017
MINISTERO DELL'INTERNO 24/05/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/06/2017
Stato iter:
27/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2017
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/10/2017

CONCLUSO IL 27/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16711
presentato da
NACCARATO Alessandro
testo di
Mercoledì 24 maggio 2017, seduta n. 803

   NACCARATO, MIOTTO e CAMANI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il 3 ottobre 2016 gli ispettori del Ministero dell'economia e delle finanze hanno avviato un'ispezione presso il comune di Cittadella che è terminata l'11 gennaio 2017;
   il risultato degli accertamenti ha prodotto una articolata segnalazione che gli ispettori hanno inviato alla procura della Corte dei conti, alla sezione regionale di controllo della medesima Corte, al Ministero dell'interno, all'attuale sindaco di Cittadella e al collegio dei revisori dei conti del comune;
   dalle verifiche sono emerse diverse irregolarità nella gestione economico-finanziaria del comune nel periodo compreso tra il 2011 e il gennaio 2017 che coinvolgono dirigenti comunali e i sindaci che si sono avvicendati alla guida del comune di Cittadella, Massimo Bitonci, Giuseppe Pan, ora assessore regionale nella giunta Zaia, e infine l'attuale sindaco Luca Pierobon;
   le «varie criticità nei documenti di bilancio» riguardano «scostamenti significativi tra previsioni definitive e accertamenti in ordine ai proventi da permessi di costruire; elevato livello di indebitamento; equilibri di bilancio raggiunti attraverso l'apporto massiccio e determinante di proventi di natura eccezionale e straordinaria, transito nei servizi conto terzi di parti estranee agli stessi; imputazioni di spese correnti al titolo della spesa con riflessi rilevanti in termini di patto di stabilità»;
   ulteriori «gravi criticità di bilancio» sono state rilevate sulla gestione della società Zitac, partecipata dal comune di Cittadella per la quale, secondo la relazione del Ministero dell'economia e delle finanze, «il Comune ha rilasciato garanzia fidejussoria per 3 milioni di euro, peraltro in assenza di parere di regolarità contabile»;
   inoltre, sono state rilevate «irregolarità in ordine agli affidamenti diretti», poiché risulta che i dirigenti avrebbero frazionato gli affidamenti assegnando i lavori senza bandire le opportune gare aggirando la normativa in tema di concorrenza;
   in questo caso, oltre al danno erariale, se le ipotesi venissero confermate, le fattispecie prevedono la responsabilità penale;
   tra le contestazioni, infine, vi sono diversi profili che riguardano a vario titolo premi e incentivi per il personale;
   la vicenda ha sollevato forte preoccupazione nella comunità locale, sia per la vastità degli addebiti, sia per l'entità delle somme interessate dalla cattiva gestione che, ad esempio nel caso delle società partecipate, rischiano di esporre il comune a gravi pregiudizi anche nei prossimi anni –:
   se i Ministri interrogati siano al corrente dei fatti sopra esposti;
   se e quali ulteriori iniziative di competenza il Governo intenda assumere nell'interesse dei cittadini di Cittadella rispetto alle descritte gravi irregolarità.
(4-16711)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 27 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 880
4-16711
presentata da
NACCARATO Alessandro

  Risposta. — Si risponde alle interrogazioni in esame, con le quali, nell'evidenziare una serie di criticità gestionali e contabili nonché, in particolare, le vicende che hanno interessato la messa in liquidazione della società Zitac s.p.a, partecipata, al 58,8 per cento dal comune di Cittadella, si chiedono iniziative per riportare la gestione del comune sul necessario piano di regolarità.
  In proposito, la Ragioneria generale dello Stato riferisce, come anche richiamato nella seconda interrogazione, che il comune di Cittadella è stato interessato da una verifica amministrativo-contabile alla fine del 2016; la relazione ispettiva è stata trasmessa all'amministrazione comunale in data 2 maggio 2017 e si è, allo stato, nella rituale fase istruttoria di interlocuzione post verifica ispettiva, in attesa delle notizie relative ai provvedimenti che il comune ha adottato o sta adottando per il superamento delle criticità rilevate.
  Sarà quindi valutata l'adeguatezza delle iniziative intraprese dall'ente per i provvedimenti da adottare.
  È necessario tenere in considerazione che, tra le predette criticità rilevate, è presente anche quella relativa alla situazione della società partecipata, richiamata nelle interrogazioni, e che la stessa è stata portata all'attenzione sia della procura, sia della sezione regionale della Corte dei conti.
  Ragione per la quale, allo stato, non si ritiene comunque opportuno programmare una ulteriore ispezione.
  Si ritiene invece utile, per completezza di informazione, riportare quanto comunicato dalla prefettura di Padova sulla questione stessa.
  Zitac s.p.a. è una società di trasformazione urbanistica costituita nel 2002, ai sensi dell'articolo 120 del Testo unico degli enti locali, con finalità di progettazione e realizzazione di interventi per la riqualificazione urbana ed edilizia e per lo sviluppo produttivo del territorio del comune di Cittadella.
  A favore della società, il comune di Cittadella e il consorzio zona industriale Padova, socio di minoranza, hanno rilasciato importanti fideiussioni (oltre i 4.500.000,00 euro) a garanzia dei finanziamenti concessi dagli istituti bancari per l'acquisto dei terreni necessari alla realizzazione dei progetti per i quali la società era stata costituita.
  Secondo quanto riferito dal comune interessato, all'atto del rilascio della garanzia fu costituito nel bilancio comunale un accantonamento di pari importo quale fondo rischi, in modo da evitare ripercussioni finanziarie negative per l'ente in caso di una sua escussione.
  A partire dal 2011, anche a causa della crisi economica generalizzata, che ha colpito il settore immobiliare e ha visto crollare la domanda di acquisto, la società si è trovata in grave sofferenza finanziaria causata dalla mancanza di liquidità.
  Nel 2014 è sta posta in essere l'operazione alla quale si fa riferimento nelle interrogazioni: Zitac s.p.a. ha venduto un terreno di sua proprietà a Etra s.p.a. società a capitale pubblico, che svolge servizi di rilevanza pubblica, quali la gestione del servizio idrico integrato e la gestione dei rifiuti, della quale sono soci e proprietari 75 comuni veneti ubicati in un'area che si estende dall'Altopiano di Asiago ai Colli Euganei, e che comprende, per ciò che riguarda questa provincia, l'Alta Padovana e la cintura urbana di Padova.
  Nell'area acquistata Etra avrebbe dovuto costruire un nuovo centro intercomunale di raccolta differenziata a servizio dei comuni di Cittadella, dotato di una struttura ritenuta inadeguata, e Tombolo, sprovvisto di un centro per la raccolta dei rifiuti urbani differenziati.
  L'eco-centro non è stato, ad oggi, realizzato.
  L'operazione immobiliare, dal costo molto elevato, perfezionata senza che venisse disposta una perizia preventiva sul valore dell'area e la mancata costruzione dell'opera cui la stessa era destinata, sono oggetto di un'indagine amministrativa, condotta dalla Corte dei Conti di Venezia con l'ausilio della Guardia di finanza.
  Sull'attività di Etra è invece in corso un'indagine giudiziaria, coordinata dalla procura della Repubblica di Padova ed affidata alla squadra mobile della locale questura.
  Le perdite registrate da Zitac nell'esercizio economico 2015, hanno indotto il consiglio comunale di Cittadella a deliberare lo scioglimento e la messa in liquidazione della società.
  Sono stati nominati liquidatori Guido Beghetto, già amministratore delegato, e Maria Arvalli dello studio Arvalli & associati, il cui amministratore è stato, fino al novembre 2016, l'architetto Alberto Arvalli.
  La prefettura di Padova riferisce, infine, di non disporre di notizie circa il coinvolgimento dell'architetto Arvalli nell'indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Foggia.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze: Pier Paolo Baretta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comune

concorrenza

norme giuridiche sulla concorrenza