ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16702

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 803 del 24/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 24/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16702
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Mercoledì 24 maggio 2017, seduta n. 803

   GIORGIA MELONI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   la magistratura onoraria chiede da anni, attraverso le proprie associazioni di categoria, che sia riconosciuta in suo favore la possibilità di mantenere i propri incarichi sino all'età pensionabile, atteso che tali professionisti, sino a oggi, sono stati oggetto di reiterate proroghe che abbracciano un intervallo di circa venti anni;
   la legge delega n. 57 del 2016, ad avviso dell'interrogante, ignora tali istanze, nonostante esse non prefigurino alcuna stabilizzazione magistratura di ruolo, e prevede, invece, il riordino della magistratura onoraria secondo un approccio che appare minimalista, con un aumento modesto delle relative competenze e un riconoscimento delle tutele previdenziali di mera facciata, ossia a saldi di bilancio invariati;
   tale delega, già insufficiente e inadeguata, ha trovato attuazione solo parziale, in quanto il Governo ha accordato ai magistrati onorari un'unica proroga quadriennale, invece dei quattro mandati quadriennali previsti nella legge;
   l'attuale inquadramento economico e previdenziale dei magistrati onorari, inoltre, appare in contrasto con la direttiva europea di recepimento dell'accordo quadro su lavoro a tempo determinato, discriminando tale categoria rispetto alla magistratura di ruolo;
   in merito ad alcune eccezioni sollevate anche in sede internazionale il Ministro della giustizia si è impegnato a rivedere i contenuti della legge delega relativi all'accompagnamento dei magistrati onorari all'età pensionabile;
   il Consiglio di Stato ha ritenuto percorribile il trattenimento in servizio del personale attualmente in carica, sino all'età pensionabile, salva la possibilità di revoca dell'incarico, in coerenza con la funzione onoraria di tale magistratura e con i vincoli costituzionali che individuano nella selezione concorsuale l'accesso tipico e prevalente alle funzioni giudiziarie;
   tale soluzione appare consentanea alle istanze della categoria e, soprattutto, alle esigenze di buon funzionamento della giustizia ordinaria, che impongono di non disperdere la professionalità acquisita dai predetti magistrati onorari e di agevolare invece la loro applicazione all'esercizio delle funzioni giudiziarie;
   l'Associazione nazionale magistrati, interpellata in merito dal Governo, ha prefigurato la necessità di un più largo utilizzo dei magistrati onorari, l'approntamento di maggiori tutele previdenziali e assistenziali e l'opportunità di una loro proroga per ulteriori sedici anni;
   le stesse associazioni di categoria hanno sottoposto una proposta di contenuto pressoché identico a quanto sostenuto dal Consiglio di Stato, ossia il trattenimento in servizio, a tempo pieno, sino all'età pensionabile, alle condizioni economiche e previdenziali previste per il personale di ruolo con qualifica iniziale, salva la possibilità di revoca dell'incarico anche prima della predetta scadenza anagrafica e conseguente salvaguardia dei diritti quesiti in altri ambiti lavorativi e professionali, tramite collocamento in aspettativa dei dipendenti pubblici, per l'intera durata dell'incarico, collocamento nella sezione speciale dell'albo avvocati riservato agli appartenenti agli uffici legali per gli iscritti all'albo professionale, e mantenimento dei soli diritti elettorali attualmente già riconosciuti, ossia presso gli organi distrettuali di autogoverno;
   tale soluzione consentirebbe un rilevante recupero di efficienza, permettendo di applicare a tempo pieno il predetto personale alle proprie funzioni, mentre oggi vi è assegnato in maniera intermittente e residuale, stante l'obbligo di accudire anche altre attività lavorative o professionali;
   il Ministro della giustizia ha espresso in Parlamento la volontà di dare, piena attuazione alla legge delega e di percorrere le ulteriori soluzioni individuate dal Consiglio di Stato, ma le criticità evidenziate presentano caratteri di urgenza, secondo l'interrogante, non compatibili con una ordinaria iniziativa legislativa parlamentare, attesa anche la limitata durata residua della legislatura –:
   quali iniziative normative, anche a carattere d'urgenza, intenda assumere al fine di modificare la legge n. 57 del 2016 nel senso auspicato dal Consiglio di Stato e per assecondare la richiesta di ampliamento delle materie devolvibili ai magistrati onorari formulata dall'Associazione nazionale magistrati. (4-16702)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

magistrato