ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16682

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 802 del 23/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: MARCON GIULIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 23/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 23/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16682
presentato da
MARCON Giulio
testo di
Martedì 23 maggio 2017, seduta n. 802

   MARCON e COSTANTINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   il Segretario di Stato americano, Rex Tillerson, parlando il 3 maggio 2017 al personale del Dipartimento di Stato, ha offerto la propria visione su come gli Stati Uniti devono declinare la politica dell’«American first», propugnata dal nuovo Presidente Trump, nelle relazioni con tutti gli altri Stati;
   nelle sue testuali parole, il Segretario di Stato ha sostenuto che «dobbiamo veramente capire, in ogni paese o regione del mondo con cui trattiamo, quali siano i nostri interessi di sicurezza nazionale, quali siano gli interessi della nostra prosperità economica, e solo dopo se possiamo promuovere e far avanzare i nostri valori»;
   ma spesso, ha aggiunto, farsi condizionare troppo dal fatto che altri Paesi adottino i valori promossi dagli Usa è un ostacolo per l'avanzamento degli altri interessi americani. In tutto il resto del suo discorso, il Segretario di Stato ha parlato dei temi impegnativi della politica estera americana nei vari Paesi, senza citare neppure una volta le parole, valori, democrazia o diritti umani;
   con un solo discorso, Tillerson ha cancellato almeno quattro decenni di politica condivisa da democratici e repubblicani americani, durante i quali i diritti umani e la democrazia sono stati considerati parti essenziali della prosperità economica e della sicurezza nazionale degli Usa e non solo valori americani, ma valori universali che gli Stati Uniti, insieme agli altri Stati occidentali hanno adottato come stella polare del loro costituzionalismo e nelle relazioni internazionali;
   c’è sempre stato uno scarto profondo secondo gli interroganti, tra i valori professati dagli Stati Uniti e dagli altri Paesi, inclusa l'Italia, e le politiche estere praticate, come dimostra, ad esempio, la vendita di armi a Paesi che violano sistematicamente i diritti umani e la promozione di guerre;
   tuttavia, i diritti umani e la democrazia sono stati e devono continuare ad essere considerate le radici e la struttura portante di ogni azione degli Stati democratici per promuovere sviluppo, sicurezza, pace e il futuro del genere umano;
   la leadership dei Paesi democratici non può essere espressa con la forza militare, l'innalzamento di muri e il rafforzamento dei propri esclusivi interessi economici;
   il programma di Tillerson, e di converso dell'Amministrazione americana, è, secondo gli interroganti, profondamente contrario alla Costituzione italiana, alla tradizione politica è giuridica italiana e a tutto ciò in cui la comunità nazionale crede –:
   se il Governo non ritenga di porre il tema della tutela dei diritti umani nel corso del prossimo G7 di Taormina, e in ogni altra sede, perché sia riaffermata la loro centralità e siano rafforzate tutte le agenzie e gli organi che li garantiscono.
(4-16682)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

relazioni internazionali

sicurezza pubblica