ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16617

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 798 del 17/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/07/2017

SOLLECITO IL 30/10/2017

SOLLECITO IL 18/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16617
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Mercoledì 17 maggio 2017, seduta n. 798

   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nel mese di febbraio 2017 numerosi cittadini e ambientalisti hanno segnalato all'interrogante che sul sito dell'ARPA Campania era stata pubblicata la cartografia tematica del progetto «MIAPI» con l'attività di telerilevamento dei parametri geofisici (magnetometrici, radiometrici e termici), individuando tra i comuni di Cicciano e Roccarainola, in provincia di Napoli, diverse aree inquinate e siti potenzialmente contaminati;
   in attesa delle indagini a terra delle aree telerilevate come sospette dalla piattaforma aerea, non sono stati divulgati ulteriori dati: lo stesso portale web Infomiapi precisa infatti che «ulteriori informazioni sono secretate fino alla definitiva esecuzione delle indagini di tipo diretto»;
   in data 16 febbraio 2017, l'interrogante ha provveduto a depositare un'interrogazione (n. 4-15615) con la quale chiedeva di rendere pubbliche tutte le informazioni disponibili, procedendo con urgenza a eventuali ulteriori approfondimenti al fine di tranquillizzare i cittadini dei territori interessati;
   nella risposta del Ministro Galletti del successivo 28 aprile, dopo un'ampia descrizione del progetto «MIAPI», si evidenziava che, mentre per il comune di Cicciano non era stata rilevata alcuna anomalia, nel comune di Roccarainola ne erano state riscontrate ben due;
   in riferimento alla prima anomalia (15B2A02022), il Ministro ha specificato che il 30 ottobre 2014 (quasi tre anni fa) fu eseguito un sopralluogo ma in quella sede si decise di non procedere con il rilievo a terra essendo l'operazione «pericolosa»: una giustificazione ad avviso dell'interrogante assolutamente irricevibile, dal momento che è francamente assurdo pensare che in questo lungo lasso di tempo non si sia trovato un modo per procedere ad adeguate verifiche per quanto il territorio possa essere impervio, soprattutto a fronte dei potenziali pericoli per l'ambiente e la salute pubblica;
   per quanto concerne la seconda anomalia (15TFA07001), sempre nella citata risposta, il Ministro ha dichiarato che il 6 maggio 2015 (oltre due anni fa) sarebbe stato effettuato un sopralluogo che suggeriva un approfondimento di indagine per cui i dati raccolti e la relazione sono stati trasmessi alla polizia giudiziaria;
   appare all'interrogante fin troppo evidente, pertanto, che nella risposta del Ministro, relativamente al territorio del comune di Roccarainola, non sia stata fornita alcuna rassicurazione in merito alle anomalie riscontrate attraverso il telerilevamento;
   tutto questo appare all'interrogante e alle comunità locali assolutamente inconferente con l'informazione e la tutela dell'ambiente e della salute della cittadinanza, che non è stata per nulla confortata dalla risposta del Ministro che, al contrario, ha confermato la sussistenza di due aree anomale sulle quali non è stata fatta la dovuta chiarezza;
   peraltro, nelle settimane successive alla pubblicazione dell'interrogazione n. 4-15615 si è registrato un notevole interesse accompagnato da una forte preoccupazione tra la popolazione dei due centri dell'area nolana. Tuttavia, se per il comune di Cicciano il Ministro non ha evidenziato criticità, notevoli perplessità permangono – a parere dell'interrogante – per il territorio di Roccarainola, dove l'unica modalità per evitare allarmi e preoccupazioni non è «fare finta di nulla», ma appurare l'insussistenza di pericoli per l'uomo e l'ambiente, cosa che negli ultimi anni, stando alla risposta del Ministro, non sembra essere stata fatta –:
   quali ulteriori iniziative di competenza i Ministri interrogati intendano porre in essere per tutelare l'ambiente e la salute pubblica, rassicurando i cittadini del territorio di Roccarainola;
   se e in che modo il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare intenda attivarsi, per quanto di competenza, al fine di accertare nei tempi più brevi possibile la reale natura delle due citate anomalie. (4-16617)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sanita' pubblica

ecologia

protezione dell'ambiente