ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16609

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 798 del 17/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2017
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 17/05/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16609
presentato da
FRUSONE Luca
testo di
Mercoledì 17 maggio 2017, seduta n. 798

   FRUSONE, PETRAROLI e CHIMIENTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in data 7 febbraio 2017 il direttore generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Coletta, invia una lettera indirizzata a tutte le società concessionarie, in cui scrive «(...) facendo seguito a numerose segnalazioni, pervenute da parte dell'utenza autostradale e relative alla mancata assistenza presso alcune barriere di esazione, si ribadisce la necessità di prevedere per ogni stazione un presidio fisico h24 finalizzato a garantire all'utenza autostradale un'assistenza immediata nei casi di cattivo funzionamento dei sistemi o in qualsiasi altra ipotesi in cui il cliente si trovi in difficoltà»;
   da quanto riportato da fonti di stampa, in data 28 marzo 2017 durante un incontro con le sigle sindacali, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ribadisce l'importanza e l'obbligatorietà del presidio fisico h24 ai caselli autostradali per garantirne la sicurezza;
   in data 18 aprile 2017 è stato indetto uno sciopero nazionale di tutti i dipendenti delle società concessionarie autostradali, indetto da Filt Cgil, Cisl Reti, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl. La vertenza, come spiegato dai sindacati, è stata incentrata sul presidio fisico 24 ore su 24 di tutti i caselli autostradali. Le sigle dichiarano che alcune società autostradali non assicurano tale presidio in alcuni caselli;
   secondo quanto riportato dal comunicato diffuso a seguito dello sciopero, sarebbe in particolare, la società Strada dei Parchi, ad avere un atteggiamento non conforme alle linee dettate dallo stesso Ministero, la quale avrebbe installato, a giudizio degli interroganti con modalità di dubbia legittimità, sulle porte manuali, un sistema di rilevamento automatico delle targhe, al fine di riscuotere successivamente il pedaggio;
   in data 14 aprile 2017 viene riportato sul sito della suddetta società di concessione «Un nuovo sistema rilevazione targhe installato su tutti i caselli consentirà di pagare alle Poste (...). La concessionaria Strada dei Parchi informa di aver completato l'installazione del SART (Sistema Automatico Rilevamento Targhe) su tutte le porte di esazione riservate al pagamento in contanti nei 28 caselli delle autostrade A24 e A25»;
   da quanto riportato anche nell'ultimo comunicato sindacale sarebbe attualmente pendente un ricorso innanzi al Consiglio di Stato promosso dalla stessa direzione generale per la sorveglianza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti contro la società Strada dei Parchi –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per far fronte alla grave situazione venutasi a creare con alcune società concessionarie, in particolar modo con la società Strada dei Parchi;
   se non ritenga urgente e necessario assumere iniziative, per quanto di competenza, per la sospensione del sistema «SART», attivato dalla società Strada dei Parchi, che sarebbe, di fatto, in contrasto con le disposizioni impartite finora dalla stessa direzione generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
(4-16609)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-16609
presentata da
FRUSONE Luca

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per la vigilanza sulle concessioni autostradali.
  In merito alla questione del presidio dei caselli di esazione lungo le autostrade in concessione ed in particolare lungo le autostrade A24 e A25, affidate in concessione alla società Strada dei parchi, si rappresenta che questo Ministero ha disposto che in tutti i caselli fosse garantito un presidio fisso h24 che, anche in presenza di casse automatiche, garantisse l'assistenza all'utenza.
  La società Strada dei parchi ha ottenuto l'annullamento di tale disposizione dal Tar Lazio e attualmente è in corso il ricorso presso il Consiglio di Stato.
  Pertanto, attualmente, lungo le autostrade A24 e A25, tutti i caselli risultano presidiati h24 ad eccezione di 4 caselli ubicati nel tratto montano, il cui presidio è garantito con un operatore ogni due caselli.
  Modifiche all'attuale organizzazione potranno essere previste solo a seguito dell'emissione della sentenza del Consiglio di Stato.
  Infine, relativamente al sistema Sart (sistema automatico rilevamento targhe) si fa presente che lo stesso non costituisce metodo autorizzato per l'esazione dei pedaggi ma è stato realizzato dalla società concessionaria al fine di tutelarsi in sede di recupero dei mancati pagamenti di pedaggio da parte di automobilisti che attraversano le stazioni senza rispettare le prescrizioni ivi impartite, sia in presenza di esattori che in caso di pagamento automatico.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.