ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16586

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 796 del 15/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16586
presentato da
BERNINI Paolo
testo di
Lunedì 15 maggio 2017, seduta n. 796

   PAOLO BERNINI. — Al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   il 15 giugno 2016 il fatto alimentare riportava gli esiti di alcune indagini poste in essere dal Ministero della salute relativamente alla salubrità delle carni di maiale;
   tali esiti hanno evidenziato: «abbiamo rilevato la presenza di contaminazioni in 300 campioni di carcasse suine esaminate su 5.641, cioè il 5,3 per cento del totale. I risultati ottenuti in fase di autocontrollo hanno dato 232 campioni positivi su 14.368, pari all'1,6 per cento del totale». In altre parole, due terzi dei campioni positivi alla salmonella non vengono individuati in fase di autocontrollo;
   è quindi evidente che il dato sia allarmante e che vi sia un reale rischio anche per la salute pubblica, oltre che per lo stato di salute e di maltrattamento degli animali negli allevamenti: il maltrattamento in senso stretto riconosciuto quale reato dall'articolo 544-ter del codice penale, punisce con la reclusione da tre mesi ad un anno o con la multa da euro 3.000,00 a euro 30.000,00 chi per crudeltà o senza necessità: cagiona una lesione a un animale o lo sottopone a sevizie o comportamenti, fatiche, lavori che siano insopportabili per le sue caratteristiche;
   la stessa pena è prevista per chiunque: somministra ad animali sostanze stupefacenti o vietate; li sottopone a trattamenti che procurano loro un danno alla salute;
   nonostante la citata normativa, secondo la giurisprudenza non è necessario, per la sussistenza del reato, che dai maltrattamenti sia derivata una vera e propria lesione all'integrità fisica dell'animale;
   la Corte di Cassazione, infatti, ha più volte affermato che per la commissione del reato di maltrattamento «non è necessario che si cagioni una lesione all'integrità fisica, potendo la sofferenza consistere in soli palimenti» (Cass. Pen., sez. III, 21 dicembre 1998, n. 3914);
   pertanto il reato di maltrattamento può essere ravvisato anche nel caso in cui l'animale sia sottoposto a sofferenze di tipo ambientale, comportamentale, logistico ed operativo;
   la salmonella è una zoonosi che si sviluppa e si diffonde negli allevamenti e che può causare anche infezioni sistemiche rilevanti e molto pericolose, soprattutto per i soggetti più debilitati e fragili, sia per gli operatori degli allevamenti che per gli animali stessi che per i futuri e possibili consumatori;
   lo stesso Ministero della salute ha evidenziato che il sistema di autocontrollo in uso attualmente è del tutto insufficiente e non è in grado di garantire le carni animali suine e, evidentemente, nemmeno il sistema di allevamento;
   la mancata terapia e cura degli animali è da considerarsi un reato previsto dal nostro codice penale –:
   quali siano le iniziative normative urgenti che i Ministri intendano assumere in materia;
   se il Governo possa fornire elementi circa il sistema di prevenzione per la diffusione di zoonosi negli allevamenti italiani;
   quale siano le iniziative che i Ministri interrogati intendano intraprendere in considerazione del potenziale e probabile danno causato all'ambiente dagli allevamenti;
   quali siano le iniziative che i Ministri interrogati intendano assumere per evitare che, all'interno degli allevamenti, si possano verificare fenomeni di maltrattamento animale;
   se il Governo possa fornire elementi circa la diffusione della salmonella negli allevamenti italiani, in considerazione della sua rilevanza e dei possibili effetti negativi sulla salute pubblica e degli animali. (4-16586)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

allevamento

prevenzione delle malattie

protezione del consumatore