ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16539

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 793 del 10/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: BUSTO MIRKO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 10/05/2017
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 10/05/2017
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 10/05/2017
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 10/05/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/05/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 10/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 10/05/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16539
presentato da
BUSTO Mirko
testo di
Mercoledì 10 maggio 2017, seduta n. 793

   BUSTO, DAGA, DE ROSA, CRIPPA, MICILLO, TERZONI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 23 dicembre 2015 Sogin ha presentato istanza per l'avvio della procedura di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (Via) di due progetti sperimentali noti come «Realizzazione di un impianto per il trattamento e condizionamento delle resine a scambio ionico esaurite della Centrale di Trino – WOT e SiCoMor». In data 7 gennaio 2016 ne è stato dato avviso al pubblico per la presentazione di osservazioni;
   in data 7 giugno 2016, con determinazione dirigenziale codice DVA-DEC-2016-0000226, viene decretata l'esclusione dalla valutazione di impatto ambientale dei due progetti sperimentali, a condizione che Sogin ottemperi ad alcune prescrizioni;
   a luglio 2016, il sindaco di Trino, Alessandro Portinaro, è stato nominato tra i consiglieri di amministrazione della stessa Sogin;
   contrariamente a quanto riportato nel progetto, a mezzo stampa (La Stampa Vercelli del 1o dicembre 2016), il presidente di Sogin, Marco Enrico Ricotti ha affermato che sarà costruito «un impianto che non avrà alcun impatto radiologico sull'ambiente»;
   il 16 novembre 2016 il consiglio comunale di Trino ha approvato una convenzione tra comune e Arpa Piemonte per il monitoraggio di aria, acqua e altre matrici ambientali. Tale monitoraggio straordinario non andrebbe a sostituire ma a integrare quello erogato da Sogin, almeno secondo quanto dichiarato dal sindaco Portinaro durante la commissione comunale aperta al pubblico del 17 gennaio 2017;
   si noti che, nell'articolo 1 della determina ministeriale del 7 giugno 2016, si fa riferimento a una precedente determina del 2015 con la quale veniva esclusa la procedura di Via per altro progetto sulla centrale di Trino, dal quale sarebbe peraltro scaturita la necessità di ampliare e implementare la rete di monitoraggio, oggetto della suddetta convenzione tra comune di Trino e Arpa Piemonte del novembre 2016 –:
   quali eventuali problematiche abbia rilevato il Governo nell'ambito della verifica di assoggettabilità a Via del progetto di cui in premessa, alla luce delle criticità che possono aver indotto alla stipula della convenzione sopra citata;
   se sia stata fatta una verifica degli impatti cumulativi dei diversi progetti;
   in che modo intenda adoperarsi, per quanto di competenza, per disporre ulteriori attività di controllo sull'area, a tutela della salute dei cittadini di Trino e dell'ambiente;
   se il Governo non intenda promuovere, per quanto di competenza, una valutazione di impatto sulla salute (Vis) dei progetti sopra richiamati, visto che il centro abitato di Trino è a 1.800 metri dai suddetti impianti;
   se il Governo non ritenga necessario assumere iniziative per prevedere una compensazione per i cittadini residenti, in assenza di Via ed eventualmente di Vis, una volta avvenuta l'eventuale constatazione del danno ambientale procurato dalla presenza di tali impianti sperimentali. (4-16539)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-16539
presentata da
BUSTO Mirko

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si rappresenta quanto segue.
  Nel procedimento di verifica di assoggettabilità a Via del progetto «Centrale di Trino – Aggiornamento delle modalità di gestione dei rifiuti radioattivi e relativo stoccaggio provvisorio in sito», presentato da Sogin S.p.a. nel mese di settembre 2014, il provvedimento di esclusione della procedura di Via, con prescrizioni, del 30 aprile 2015, prevede, alla prescrizione n. 3 che il proponente, in riscontro alle richieste formulate dalla regione Piemonte, avvii «[...] con la Regione Piemonte e l'Arpa Piemonte un tavolo tecnico per:

   a. Studiare interventi di mitigazione/compensazione ambientale relativi al presente progetto;

   b. Aggiungere una postazione fissa di monitoraggio della contaminazione radioattiva in aria da gestire in accordo con ARPA;

   c. Avviare il monitoraggio della radioattività in varie matrici ambientali da concordare con Arpa [...]».

  In data 26 maggio 2015 il proponente ha chiesto alla regione Piemonte l'avvio del tavolo tecnico in ottemperanza alla prescrizione n. 3 sopra citata.
  Successivamente, in data 23 dicembre 2015, la società Sogin S.p.a. ha presentato istanza di verifica di assoggettabilità alla Via per il progetto «Realizzazione di un impianto per il trattamento e condizionamento delle resine a scambio ionico esaurite della Centrale di Trino – WOT e SiCoMor». Il procedimento si è concluso con il provvedimento direttoriale di esclusione dalla procedura di Via, con prescrizioni, del 7 giugno 2016, che recepisce le considerazioni e le valutazioni espresse dalla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via e Vas nel parere n. 2089 del 27 maggio 2016.
  Nel corso dell’
iter istruttorio di verifica di assoggettabilità per il progetto sopra richiamato, sono stati tenuti in debita ed approfondita considerazione tutti gli aspetti ambientali relativi all'opera di cui trattasi, compresi gli impatti cumulativi dei vari progetti e le misure per il monitoraggio delle varie componenti ambientali.
  In particolare, con riferimento al monitoraggio integrato, si rappresenta che le prescrizioni ai nn. 2 e 3, previste dal provvedimento direttoriale del 7 giugno 2016, richiedono al proponente di concordare con Arpa Piemonte un'integrazione al piano di monitoraggio radiologico dell'acqua di falda superficiale e di utilizzare la postazione fissa di monitoraggio della contaminazione radioattiva in aria prevista dalla prescrizione n. 3, lettera
b) della determinazione del 30 aprile 2015, con le eventuali modifiche che si rendessero necessarie, per il monitoraggio delle attività previste dal progetto presentato nel dicembre 2015.
  Si ricorda, infine, che la documentazione progettuale presentata dalla società proponente nel corso del procedimento di verifica di assoggettabilità alla Via per il progetto dell'impianto per il trattamento e condizionamento delle resine a scambio ionico esaurite, insieme con il parere della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale – Via e Vas n. 2089 del 27 maggio 2016 ed il provvedimento direttoriale del 7 giugno 2016 sono pubblicati sul sito web di questo Ministero all'indirizzo:
http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti /Documentazione/1595/2651.
  Della questione sono comunque interessate anche altre amministrazioni, pertanto, qualora dovessero pervenire ulteriori, significativi, elementi informativi, si provvederà a fornire un aggiornamento.
  Alla luce delle informazioni esposte, questo Ministero continuerà a svolgere le attività e valutazioni di competenza in materia con il massimo grado di attenzione, nonché a svolgere un'attività di monitoraggio e a tenersi informato, anche al fine di valutare un eventuale coinvolgimento di altri soggetti istituzionali.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Gian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

politica sanitaria

studio d'impatto