ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16441

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 787 del 02/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16441
presentato da
D'INCÀ Federico
testo di
Martedì 2 maggio 2017, seduta n. 787

   D'INCÀ. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la problematica di scarsa o assente copertura del segnale telefonico, unitamente alla scarsa ricezione del segnale radiotelevisivo, persiste in molte aree collinari, montane, alpine e appenniniche o comunque periferiche e a bassa densità di popolazione e determina di fatto una grave situazione di « digital divide»;
   nelle suddette zone le centrali telefoniche, nella grande maggioranza dei casi, sono obsolete e necessitano d'interventi di sostituzione di strumentazioni, mentre la copertura della rete di telefonia mobile è piuttosto scadente sia per le caratteristiche geografiche, che per l'assenza di un adeguato numero di ripetitori, determinando così in quelle aree un aumento maggiore dei rischi legati alla sicurezza;
   infatti, a titolo di esempio, a seguito dell'appello da parte dei residenti della Val Visdende, rivolto a varie autorità nazionali, regionali ed ai principali gestori di telefonia mobile, si apprende che queste problematiche sono presenti e sentite nella suddetta zona. Questa è una valle alpina del Comelico, di elevato pregio naturalistico, tanto da essere candidata a patrimonio Unesco situata nell'area dei comuni di San Pietro e Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno;
   la Val Visdende è una valle in cui la sua natura è stata preservata da uno sfruttamento turistico intensivo, le poche attività turistiche e l'ambiente incontaminato intercettano gli appassionati del turismo semplice, vissuto a contatto con la natura. La bellezza del posto ha attirato negli anni le visite di papa Giovanni Paolo II e dei presidenti della Repubblica Sandro Pertini e, per più volte, Francesco Cossiga. L'economia della valle si basa esclusivamente sul turismo estivo e sull'allevamento di bestiame da latte e la conseguente produzione di prodotti caseari di malga. Sono presenti diverse malghe ad alta quota ed alpeggi al confine con l'Austria;
   nella valle sono presenti 140 abitazioni di autoctoni, un'area sosta per camper, diverse strutture adibite a ristoranti agrituristici e/o alberghi alcuni aperti tutto l'anno;
   le peculiarità morfologiche fanno sì che, nei mesi estivi, la valle sia massivamente frequentata dai turisti, escursionisti e naturalisti che effettuano lunghe passeggiate e percorsi in mountain bike, divenendo un volano per lo sviluppo del territorio;
   in questa zona è, però, difficile, se non talvolta impossibile, fruire di una connessione telefonica e di un accesso ad internet e tale necessità si acuisce, in particolare, nei mesi estivi quando si incrementa il numero di turisti. Infatti, la vastità della valle rende quanto mai necessario poter comunicare telefonicamente in qualunque momento, soprattutto quando si è in difficoltà al fine di richiedere la mobilitazione dei soccorsi in caso di emergenza o semplicemente effettuare una telefonata ad un familiare. A nulla, però, sono valse le ripetute segnalazioni dei residenti della Valle a «Telecom Italia S.p.a.», proprietaria di un ripetitore in località Prà Marino. Infatti, a seguito dell'ultima segnalazione firmata da 50 abitanti residenti, che risale all'11 agosto 2015, Telecom afferma: «Le verifiche effettuate dal nostro personale territoriale, hanno evidenziato che la copertura della zona indicata non garantisce a pieno il funzionamento del servizio. Non sono previsti interventi dedicati a breve termine». A soluzione di tale problematica gli stessi abitanti suggeriscono «che l'installazione di un ripetitore, individuando il sito ideale nella zona denominata Forcella Zovo – già dotata di elettricità fornita da Enel ed in collegamento visivo con due ripetitori situati rispettivamente sul monte Zovo e sul monte Tudaio – il sito ideale. L'impatto ambientale sarebbe nullo»  –:
   se non ritenga di adottare le opportune iniziative, per quanto di competenza, anche normative, per favorire la risoluzione della problematica su esposta, e affinché tutti i gestori di telefonia ammodernino definitivamente tutte le centrali e le reti telefoniche nelle aree citate e in tutto il territorio nazionale. (4-16441)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

telefono

divario digitale

turismo