ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16438

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 787 del 02/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: PALMIZIO ELIO MASSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16438
presentato da
PALMIZIO Elio Massimo
testo di
Martedì 2 maggio 2017, seduta n. 787

   PALMIZIO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il settore delle tv locali in Italia è da anni in declino, sia per l'evoluzione del tempo (passaggio al digitale), sia per la congiuntura economica tutt'altro che favorevole (l'Italia è entrata in crisi da quasi 10 anni), sia per quelle che l'interrogante giudica responsabilità politiche evidenti dei Governi succedutisi negli ultimi 6 anni;
   il settore locale ha subito pesantissimi ridimensionamenti e chiusure, col deperimento di piccole realtà un tempo solide e consolidate negli anni attraverso un servizio di qualità, ma costrette comunque a svendere o, nel peggiore dei casi, a chiudere i battenti per tutte le concause sopra elencate;
   l'ondata negativa per le tv locali non ha risparmiato nessuna regione e le speranze di ripresa della maggior parte delle piccole realtà locali sono legate al nuovo regolamento per l'erogazione dei contributi alle emittenti locali (per il 2016 e il 2017) il cui schema è stato approvato a marzo 2017 dal Consiglio dei ministri;
   il nuovo regolamento riceverà successivamente sia il parere del Consiglio di Stato, sia quello delle Commissioni parlamentari competenti;
   le disposizioni dovranno infine essere esaminate dal Consiglio dei ministri, emanate con decreto del Presidente della Repubblica, registrate dalla Corte dei conti e pubblicate in Gazzetta Ufficiale;
   l'attesa rischia quindi di protrarsi ancora a lungo e rischia di essere decisiva in senso negativo per la sopravvivenza delle emittenti già da mesi in periodo di crisi nera, visto che mancano all'appello ancora i finanziamenti statali per l'anno 2015;
   le due associazioni di settore (Confindustria Radio Tv e Aeranti-Corallo) hanno più volte fatto presente che la mancanza dei finanziamenti statali protratta per ulteriori mesi comporterà la fine di tantissime realtà locali;
   i ritardi, secondo il sottosegretario per lo sviluppo economico, Antonello Giacomelli, dipendono dal contorto meccanismo burocratico che determina l'approvazione delle graduatorie da parte di tutti i Corecom regionali;
   da quanto appreso da Aeranti-Corallo dagli uffici del Ministero dello sviluppo economico, sarebbero già stati predisposti i mandati di pagamento per le emittenti facenti parte delle graduatorie di Bolzano, Trento, Valle D'Aosta, Basilicata, Lazio, Piemonte, Toscana, Marche e Puglia;
   col nuovo regolamento al posto delle graduatorie regionali, che hanno bloccato la «macchina» per troppo tempo, verrà istituita una singola graduatoria nazionale e saranno erogate più risorse; tuttavia, le valutazioni delle due associazioni di categoria sul nuovo regolamento sono in disaccordo: troppo «morbido» per Confindustria Radio Tv, troppo restrittivo per Aeranti-Corallo;
   per Confindustria Radio Tv, nei requisiti di ammissione, ad esempio, è manipolabile il numero dei dipendenti posseduti della società al momento della presentazione della domanda e non nell'anno cui si fa riferimento ai contributi. Una società potrebbe assumere i dipendenti il giorno prima della presentazione della domanda, o presentare più domande o ancora presentare domanda anche in regioni diverse da quella principale e ciò comporterebbe un accesso ai finanziamenti esagerato;
   secondo Aeranti-Corallo, invece, col nuovo regolamento, 57 società tv potrebbero accedere ai contributi (30 al Nord, 10 al Centro Italia e 17 al Sud e Isole), contro le 16 beneficiarie dei 4/5 dei contributi con le vecchie graduatorie Corecom 2015 –:
   se il Ministro interrogato non intenda adoperarsi, con tutte le iniziative di competenza affinché, sia sbloccata al più presto la situazione relativa ai vecchi finanziamenti tuttora non erogati per le emittenti locali;
   se il Ministro interrogato non intenda verificare se dai profili critici evidenziati dalle associazioni di categoria possano emergere futuri disagi per la ripresa dell'intero settore e quali iniziative intenda adottare per far sì che vengano rivisti ed eventualmente modificati i passaggi del nuovo regolamento che rischiano di penalizzare la sopravvivenza, la convivenza e l'economia delle tv locali. (4-16438)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sviluppo economico

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televisione