Legislatura: 17Seduta di annuncio: 785 del 27/04/2017
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 27/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 BRIGNONE BEATRICE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 27/04/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 27/04/2017
ANDREA MAESTRI, CIVATI, FRATOIANNI, AIRAUDO, BRIGNONE, COSTANTINO, DANIELE FARINA, FASSINA, GIANCARLO GIORDANO, GREGORI, MARCON, PELLEGRINO, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PASTORINO e PLACIDO. —
Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
. — Per sapere – premesso che:
il 27 aprile 2017 è attesa la sentenza del processo al volontario francese, incensurato, Felix Croft, per il quale la procura di Imperia ha chiesto una pena di 3 anni e 4 mesi e una multa di 50 mila euro, con l'accusa di favoreggiamento all'immigrazione clandestina: la stessa pesante imputazione che viene contestata ai trafficanti di esseri umani;
Croft è stato arrestato il 22 luglio 2016 dai carabinieri di Ventimiglia per aver tentato di passare la frontiera con a bordo della sua auto una famiglia di rifugiati proveniente dal Darfur in Sudan (una donna incinta con il marito, il fratello e due bimbi piccoli), la cui storia gli era stata segnalata come particolarmente dolorosa;
egli rischia, quindi, di essere condannato per un atto umanitario: un'ipotesi che costruirebbe un precedente allarmante, in contrasto con l'articolo 2 della Costituzione che richiede l'adempimento del dovere di solidarietà, e in violazione dell'articolo 1 della Convenzione di Ginevra e degli articoli 13 e 14 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo;
colpisce una richiesta di pena così severa da parte della procura di Imperia, soprattutto se si considera che, per il medesimo reato che in Francia chiamano «délit de solidarité», il tribunale di Nizza;
ha condannato a febbraio Cédric Herrou a una multa di 3 mila euro, con il beneficio della condizionale per aver favorito l'ingresso di 200 migranti privi di documenti, riconoscendo di fatto l'immunità penale che si applica agli atti umanitari;
ha chiesto 8 mesi con la condizionale e 2 anni di interdizione dalla Francia per l'italiana Francesca Peirotti per «aver favorito l'ingresso irregolare di otto migranti» (sentenza prevista 19 maggio);
a giudizio degli interroganti, la pesante e sproporzionata condanna richiesta per Croft, se confermata, apparirebbe come un tentativo esemplare di soffocare sul nascere ogni gesto solidale della società civile che sopperisce a un'Europa incapace di rispondere in modo strutturale e umanitario ad esseri umani in fuga da guerre o carestie. La condanna sarebbe anche consequenziale ai recenti provvedimenti approvati dal Governo sul contrasto all'immigrazione illegale e in materia di sicurezza delle città che ha aumentato il potere dei sindaci, normalizzando le delibere comunali che, con sempre maggiore frequenza normano sul territorio per silenziare le reazioni populiste e xenofobe di parte della cittadinanza, anziché intervenire per educare all'inclusione e alla solidarietà (esempio lampante è l'ordinanza del sindaco di Ventimiglia 129/2016 che, fin dall'11 agosto 2016, ha vietato la somministrazione di cibo e bevande alle persone migranti fuori delle strutture organizzate e che solo recentemente sembrerebbe essere stata revocata);
anche la direttiva europea 2002/90/EC, che stabilisce l'illegalità dell'aiutare un irregolare ad oltrepassare i confini europei, ammette una clausola umanitaria opzionale che tutelerebbe operatori e volontari: purtroppo, dando a ogni Stato la libera facoltà di applicarla, ognuno ne ha tratto adattamenti difformi o ne ha ignorato le disposizioni;
il Testo unico sull'immigrazione, articolo 12, comma 2, sancisce che: «Non costituiscono reato le attività di soccorso e assistenza umanitaria prestate in Italia nei confronti di stranieri in condizioni di bisogno» –:
se non ritenga opportuno attivarsi con iniziative normative volte alla corretta trasposizione nell'ordinamento nazionale della clausola umanitaria relativa alla tutela degli operatori e volontari, contenuta nella direttiva europea 2002/90/EC.
(4-16421)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):Carta dei diritti dell'uomo
lotta contro la criminalita'
direttiva comunitaria