ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16385

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 783 del 21/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Data firma: 21/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/04/2017
Stato iter:
08/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/06/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/06/2017

CONCLUSO IL 08/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16385
presentato da
MINARDO Antonino
testo di
Venerdì 21 aprile 2017, seduta n. 783

   MINARDO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la legge di stabilità per il 2016 aveva stanziato 20 milioni di euro per la continuità territoriale della regione Sicilia. L'emendamento presentato dall'interrogante e approvato consentiva un efficace ed efficiente sistema di collegamenti da e per la Sicilia che garantisse la riduzione dei disagi derivanti dalle condizioni di insularità e assicurasse la continuità del diritto alla mobilità anche ai passeggeri non residenti;
   è da sottolineare come da oltre un anno e mezzo i fondi stanziati nella legge di stabilità non siano stati ancora spesi e risulti pertanto necessario un chiarimento da parte del Ministero sull'effettiva destinazione dei predetti fondi che sono determinanti per la regione Sicilia;
   occorre, infatti, conoscere con esattezza e dettaglio tutti i diversi «passaggi» burocratici che finora non hanno prodotto alcun risultato evidente per l'isola, relegandola in un ruolo di marginalità;
   così come è opportuno sapere come mai le risorse economiche già stanziate non siano state spese e quali siano le eventuali responsabilità e a chi vadano addebitate (ovvero se la responsabilità in questo caso sia da imputarsi al Ministero o se la regione non abbia adempiuto regolarmente alla spesa dei predetti fondi) –:
   se non intenda chiarire quale sia l’iter che devono seguire il Ministero e la regione nell'erogazione dei fondi;
   quali siano le problematiche emerse in sede di destinazione e spesa delle risorse economiche che la legge di stabilità aveva previsto per la continuità territoriale della regione Sicilia;
   se non sia opportuno verificare, per quanto di competenza, eventuali inadempienze che allo stato non sembrano chiare, al fine di capire come mai a distanza di un anno e mezzo dalla legge di stabilità non si sia provveduto a destinare le risorse economiche per la continuità territoriale della regione Sicilia. (4-16385)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 giugno 2017
nell'allegato B della seduta n. 811
4-16385
presentata da
MINARDO Antonino

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo ed internazionale per l'aviazione civile (Enac), si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Le risorse cui si riferisce l'interrogante sono state impegnate dalla citata Direzione generale competente con decreto direttoriale n. 10/3146 del 25 maggio 2016, proprio per la finalità prevista dalla norma di «garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia, che consenta la riduzione dei disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicuri la continuità del diritto alla mobilità anche ai passeggeri non residenti».
  Per quanto concerne la concreta utilizzazione delle stesse, sulla base di quanto determinato nell'ambito della conferenza di servizi che ha concluso i propri lavori in data 26 ottobre 2016, si evidenzia quanto segue.
  Al fine di assicurare la continuità territoriale aerea per le isole di Lampedusa e Pantelleria, per il periodo 1° luglio 2017/ 30 giugno 2018, è stato stabilito che venga esperita una gara europea mediante bando da adottarsi alle medesime previsioni agevolative in atto vigenti a tale fine sono destinate risorse pari ad euro 11.564.717,69 (iva inclusa) che trovano copertura per euro 6.043.145,12 sui fondi Enac, per euro 3.854.905,90 sui fondi della regione, e per euro 1.666.666,67 sui fondi dell'articolo 1, comma 486, della legge n. 208 del 2015.
  Nell'ambito della citata conferenza di servizi è stato altresì previsto che con successivo bando, della durata minima di anni 2 a decorrere dal 1o luglio 2018, da emanarsi a seguito di una nuova conferenza dei servizi, sarà istituito un nuovo regime onerato da e per le isole di Lampedusa e Pantelleria che terrà conto delle agevolazioni richieste per le specifiche categorie di passeggeri indicate e per le tratte specificate nel verbale della prima seduta dell'anzidetta conferenza.
  Infine, la conferenza, si è impegnata ad assicurare anche il diritto alla mobilità delle popolazioni che gravitano sugli aeroporti di Comiso e Trapani prevedendo interventi in loro favore nel rispetto dei vincoli di legge e comunitari in materia di oneri di servizio pubblico.
  In linea con le anzidetto determinazioni, è stata esperita la gara europea annuale di cui sopra (cfr. Guee C 442 del 29 novembre 2016) per esercire in esclusiva i collegamenti da e per le isole minori in argomento. La gara è stata aggiudicata alla società
Mistral air che opererà i servizi aerei onerati per il predetto periodo 1o luglio 2017-30 giugno 2018.
  Il 17 maggio 2017 si è svolta, in prima seduta, una nuova conferenza di servizi con lo scopo di individuare il contenuto degli oneri di servizio pubblico da imporre sui collegamenti aerei da e per le isole di Lampedusa e Pantelleria a far data dal 30 giugno 2018 e su quelli da e per gli scali di Trapani e Comiso.
  Al riguardo occorre far presente che ulteriori risorse – per un importo pari a euro 30 milioni – derivanti dalla delibera Cipe n. 54/16 sono state destinate alla continuità territoriale da e per la Sicilia.
  Pertanto, le risorse totalmente disponibili per far fronte alle esigenze di continuità territoriale sono di gran lunga maggiore rispetto a quelle previste dalla legge di stabilità 2016 e si attestano, tenuto conto delle risorse messe a disposizione dalla regione e dall'Enac, a circa 70 milioni di euro. È evidente come l'intendimento di assicurare un efficace programmazione della continuità territoriale da e per la Sicilia con l'assegnazione di risorse significative abbia comportato un allungamento dei tempi delle procedure, atteso il coinvolgimento di una pluralità di soggetti istituzionali, ivi compresi i competenti uffici della Commissione europea, per la corretta definizione delle stesse.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risorsa economica