ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16375

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 783 del 21/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 21/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16375
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Venerdì 21 aprile 2017, seduta n. 783

   MOLTENI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   si è appreso da articoli apparsi sulla stampa che martedì 19 aprile 2017 un immigrato, ospite del centro di accoglienza di via Regina a Como sarebbe stato arrestato con l'accusa di aver molestato una giovane di 23 anni che lavora nel medesimo centro come operatrice della Croce Rossa, che insieme alla Caritas gestisce appunto la struttura;
   in particolare, sempre secondo quanto riportato dai quotidiani ed in base alle prime ricostruzioni dei fatti, pare che l'immigrato, di nazionalità libica e di 21 anni, si sia avvicinato alla volontaria con la scusa di una sigaretta per poi, invece, cominciare subito a importunarla e molestarla in modo aggressivo e insistente;
   l'immigrato sarebbe stato poi fermato dagli altri operatori del centro che erano lì presenti, i quali, senza indugio, avrebbero quindi chiesto l'intervento delle forze dell'ordine;
   il giovane libico, portato dagli agenti di polizia presso gli uffici della questura di Como e dopo gli accertamenti del caso, sarebbe stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale e trasferito al carcere di Bassone, in attesa della convalida del fermo;
   da qualche settimana i comportamenti aggressivi e fuori controllo del giovane libico pare avessero dato notevoli problemi ai volontari del centro che, dovendo richiedere in diverse occasioni l'intervento delle forze dell'ordine, lo avevano perciò precauzionalmente già segnalato sia alla prefettura che alla questura;
   inoltre, lo stesso immigrato sembra sia stato in passato già sottoposto a cure psichiatriche a causa degli comportamenti manifestati ma che, tuttavia, fosse sempre rimasto a carico del centro di accoglienza di via Regina –:
   se e quali iniziative siano state assunte nei confronti dell'immigrato libico di cui in premessa in seguito alle precedenti segnalazioni degli operatori del centro di accoglienza di via Regina per i suoi continui comportamenti aggressivi e quale sia il motivo per il quale, nonostante ciò, lo stesso fosse ancora accolto nel centro; se, alla luce delle accuse nei confronti dello stesso e del grave episodio accaduto nel centro di accoglienza per quello che l'interrogante giudica una evidente mancanza di adeguati controlli e misure di sicurezza, non ritenga opportuno assumere ogni iniziativa di competenza per prevenire alla chiusura della struttura di accoglienza di via Regina a Como e all'immediata espulsione e al rimpatrio dell'immigrato libico. (4-16375)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sociale

migrante

accusa