ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16238

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 777 del 10/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/04/2017
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 10/04/2017
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 10/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16238
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Lunedì 10 aprile 2017, seduta n. 777

   FRACCARO, LOREFICE, COLONNESE e BRESCIA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 403 del codice civile dispone che quando il minore si trova in una condizione di grave pericolo per la propria integrità fisica e psichica la pubblica autorità, a mezzo degli organi di protezione dell'infanzia, lo colloca in luogo sicuro, sino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione;
   la legge n. 184 del 1983 disciplina gli interventi di Stato, regioni e enti locali nel caso in cui la famiglia non è in grado di provvedere alla crescita e all'educazione del minore;
   l'articolo 6, della legge n. 328 del 2000 assegna ai comuni la funzione di programmazione, erogazione di servizi e prestazioni economiche;
   l'articolo 2, comma 1, lettera f), del decreto legislativo n. 85 del 2003 definisce il quadro giuridico per l'individuazione dei minori non accompagnati;
   l'articolo 19 del decreto legislativo n. 142 del 2015 disciplina le procedure per l'accoglienza dei minori non accompagnati e istituisce le strutture governative di prima accoglienza con rimando al decreto del Ministero dell'interno 1o settembre 2016;
   ai sensi della direttiva 2013/33/UE e del regolamento 604 del 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013, gli Stati devono adottare misure atte ad assicurare che un rappresentante rappresenti e assista il minore non accompagnato per consentirgli di godere dei loro diritti. Nonostante ciò, si registrano rinvii di minori non accompagnati da Germania e Austria verso l'Italia;
   i bambini non accompagnati sono la categoria più a rischio e rappresentano una percentuale della popolazione migratoria non trascurabile. Come ricordato a più riprese dall'Unicef, in ragione di tale situazione, gli Stati hanno il dovere di prendersi cura e proteggere tutti i bambini e di offrire loro una possibilità equa e piena di essere ascoltati al momento di prendere decisioni sul loro futuro;
   il dipartimento politiche sociali della provincia di Bolzano, con comunicazione del 27 settembre 2016 al Nucleo di accoglienza e alla associazioni Caritas e Volontarius, al punto 1), definisce le nuove direttive per l'accoglienza temporanea di persone appartenenti a categorie «vulnerabili» con le seguenti modalità: sono escluse dall'accoglienza temporanea quali soggetti «vulnerabili» le persone che risultano essere state presenti in altri Stati europei, o in altri Stati esteri anche non europei nei quali era presente la possibilità di chiedervi asilo, nonché le persone per le quali sia riscontrabile una presenza anche temporanea (non il mero transito) in altre regioni italiane. Questo perché tali persone in ragione della normativa vigente avrebbero potuto/dovuto esercitare il diritto alla richiesta di protezione internazionale in tali stati/regioni, mentre il fatto di esercitarlo solamente ora configura una ipotesi di scelta mirata della destinazione, non contemplata dall'attuale normativa. L'ipotesi principale di accoglienza temporanea per soggetti «vulnerabili» resta quindi primariamente quella di un transito all'interno del territorio nazionale, accompagnato da una impossibilità di proseguire a seguito di misura di polizia oggettivamente riscontrabili e verificabili;
   sia il citato rinvio di minori da Austria e Germania verso l'Italia, che il contenuto della suddetta comunicazione appaiono agli interroganti essere in contrasto con le disposizioni di legge sulla tutela dei soggetti vulnerabili nonché con il diritto dei minori di transitare, recarsi, chiedere asilo in qualsiasi Stato europeo e di spostarsi per varie ragioni in un altro luogo –:
   se, in provincia di Bolzano, siano state eseguite verifiche sui rinvii di soggetti vulnerabili da Germania e Austria verso l'Italia e sulle modalità di attivazione dell'accoglienza dei minori non accompagnati previste dalla legislazione in materia tutela dei minori citata nelle premesse e quale sia stato l'esito. (4-16238)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

protezione dell'infanzia

minore eta' civile