ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16236

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 777 del 10/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: LA MARCA FRANCESCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 10/04/2017
Stato iter:
28/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2017
AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/07/2017

CONCLUSO IL 28/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16236
presentato da
LA MARCA Francesca
testo di
Lunedì 10 aprile 2017, seduta n. 777

   LA MARCA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   il consueto e consistente rientro estivo di persone di cittadinanza e di origine italiana è legato agli adempimenti amministrativi necessari per perfezionare la documentazione di viaggio, soggetta per motivi di sicurezza a controlli sempre più complessi ed esigenti;
   le pratiche amministrative sono solitamente avviate presso i consolati italiani nei primi mesi dell'anno in vista dei viaggi estivi, in considerazione dell'allungamento dei tempi per il disbrigo delle stesse pratiche e delle difficoltà esistenti nei contatti diretti con gli uffici consolari, soprattutto nelle zone più distanti dalle sedi dei consolati;
   negli USA, ad esempio, nell'area coperta dal Vice Consolato di Rochester (Rochester, Buffalo, Syracuse e Ithaca), al 13 marzo 2017 erano 91 le persone in attesa di poter rinnovare il proprio passaporto;
   molte di queste persone hanno difficoltà, per ragioni di età, a recarsi di persona negli uffici consolari di New York e diverse altre incontrano impedimenti non minori per ragioni di permesso di lavoro o di natura economica, poiché per il ritiro del passaporto è necessario il pernottamento in città;
   i disagi indicati sono in genere alleviati dalla visita di un impiegato del consolato, delegato a compiere le operazioni richieste per il rilascio del passaporto, ma la carenza di personale ha diluito fortemente la periodicità di tali visite, che non sempre risultano compatibili con i tempi di utilizzazione dello stesso passaporto;
   il Consolato generale di New York ha risposto infatti alle sollecitazioni del vice console di Rochester, annunciando la visita del funzionario itinerante per la seconda metà di giugno, un periodo per molti incompatibile con le prenotazioni di viaggio già effettuate;
   il Consolato onorario del New Jersey, ove risiedono 1.587.000 persone di origine italiana, pari al 18 per cento degli italodiscendenti degli Usa, e 18.000 cittadini registrati all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero, oltre a molti altri non iscritti, che incontrano serie difficoltà di collegamento con il Consolato generale di New York dovute al traffico e all'attraversamento oneroso di alcuni ponti, riceve ogni giorno circa cento chiamate telefoniche e venti, e-mail per richiesta di informazioni e trattamento di pratiche relative al rilascio di passaporti;
   in un altro importante consolato del Nord America, come quello di Toronto, l'intera attività amministrativa sarebbe rimasta nelle mani di una sola impiegata di ruolo a causa della carenza di personale, con un conseguente appesantimento dei tempi di evasione delle pratiche;
   sono evidenti, da un lato, i disagi che devono affrontare i nostri concittadini residenti in Nord America, dall'altro, il danno che per la lentezza della macchina amministrativa si arreca all'economia nazionale in conseguenza della limitazione che ne deriva per il potenziale flusso turistico proveniente dal Nord America;
   da recenti dichiarazioni di esponenti di Governo, si è appreso che il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale si appresterebbe a realizzare un programma di captazione e trasmissione, tramite canale telematico «securizzato», dei dati biometrici necessari per il rilascio dei passaporti anche da parte dei Consoli onorari, nonché ad ampliare il numero dei Consoli onorari –:
   se il Ministro interrogato non intenda considerare la possibilità, finché le misure annunciate non diventino pienamente operative, di ripristinare il diretto intervento della rete dei vice consolati nelle operazioni di trattamento delle pratiche, di richiesta di passaporto o, in alternativa, di favorire la presenza nei consolati di personale adeguato quantomeno ad assicurare un'accettabile periodicità nelle visite itineranti di funzionari consolari;
   se possa annunciare quali siano i tempi necessari all'entrata a regime del programma innovativo relativo all'acquisizione e trasmissione dei dati biometrici, in particolare nei Paesi di più ampia estensione e di più accertata necessità. (4-16236)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 luglio 2017
nell'allegato B della seduta n. 844
4-16236
presentata da
LA MARCA Francesca

  Risposta. — Vorrei innanzitutto premettere che, nonostante la razionalizzazione degli organici pubblici abbia portato nel corso degli anni ad una diminuzione del personale della rete diplomatico-consolare del 23 per cento, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) ha sempre garantito l'offerta dei servizi consolari ai connazionali all'estero, ricorrendo anche a soluzioni innovative. La Farnesina è impegnata a proseguire in tal senso ed ha anche promosso un programma di assunzioni di personale a cui, in raccordo con il Dipartimento della funzione pubblica e il Ministero dell'economia e delle finanze, sta lavorando.
  Con particolare riferimento alle problematiche sollevate dall'interrogante, il Maeci ha potenziato l'attività della rete diplomatico-consolare con l'istituzione del cosiddetto funzionario itinerante e facendo ricorso ai consoli onorari.
  Attraverso il primo, i connazionali possono ottenere il rilascio del passaporto in tempi brevi in loco potendo, ove possibile, chiedere la trasmissione del documento direttamente al proprio domicilio.
  Quanto al secondo caso, la Farnesina dal luglio del 2014 ha dotato 36 consoli onorari di postazioni mobili per la captazione delle impronte. Ciò ha consentito, nel corso del primo anno, di raccogliere i dati di oltre 8000 connazionali, ed ha portato a dare inizio alla seconda fase, cioè la realizzazione di un'infrastruttura informatica per la trasmissione telematica dei dati dalla sede del consolato onorario all'ufficio consolare di carriera. Questa soluzione realizza indubbi vantaggi sui costi e sull'abbreviazione dei tempi di rilascio del passaporto. La proposta tecnica elaborata a metà 2016 dall'Istituto poligrafico e zecca dello Stato (Ipzs), è poi passata al vaglio dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali, al fine di ottenere il necessario parere. Nel contempo, è stata avviata una ricerca presso le sedi consolari per poter allargare il progetto ad altri consoli onorari, giungendo alla selezione di altri 75. Intanto, a gennaio 2017 è stato acquisito il parere positivo del Garante che ha anche suggerito alcune migliorie tecniche all'infrastruttura informatica proposta. L'Ipzs sta procedendo ad approntare quanto suggerito dal Garante e prevede di terminare entro il corrente anno.
  Quanto al consolato generale d'Italia in Toronto, si precisa che gli sportelli dedicati all'erogazione dei servizi consolari sono aperti al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. Le richieste per il rilascio del passaporto vengono ricevute – senza previo appuntamento – da otto impiegati che si alternano con turni settimanali in modo da garantire il funzionamento di almeno tre sportelli.
  Al momento della presentazione della domanda di rilascio del passaporto vengono acquisiti i dati biometrici. Si procede poi alla spedizione del passaporto, effettuata di norma entro 5/12 giorni, al domicilio mediante busta raccomandata prepagata, evitando così al richiedente di dover tornare in Consolato per il ritiro.
  Quanto alla raccolta delle domande di rilascio del passaporto e l'acquisizione dei dati biometrici tramite postazione portatile, detto Consolato effettua già da cinque anni le missioni sia presso le sedi dei vari Consolati onorari dislocati già sul territorio della circoscrizione di competenza, sia nell'area metropolitana di Toronto.
  Analogo quadro può essere fornito con riferimento al consolato generale d'Italia in New York. Gli sportelli per l'erogazione dei servizi consolari sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì. In particolare, l'ufficio passaporti riceve in media 45 persone al giorno, sia su appuntamento (tramite il sistema prenota on-line) sia, in casi di comprovata urgenza senza appuntamento.
  La procedura prevede tempi di rilascio di una settimana, salvo il caso del pagamento dei diritti di urgenza che prevede il rilascio immediato. In alternativa, possono essere inviati, a mezzo posta prioritaria, entro 12 giorni dal momento in cui viene presentata la richiesta. Anche qui sono attuate missioni del funzionario itinerante presso le sedi dei vari consolati onorari e vice consolati onorari dislocati sul territorio della circoscrizione di competenza.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionaleVincenzo Amendola.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consolato

passaporto

libera circolazione delle persone