ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16221

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 776 del 07/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRUGNEROTTO MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 07/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 07/04/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 07/04/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 18/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16221
presentato da
BRUGNEROTTO Marco
testo di
Venerdì 7 aprile 2017, seduta n. 776

   BRUGNEROTTO e D'INCÀ. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali. — Per sapere – premesso che:
   il 14 febbraio 2017 il Consiglio Regionale Veneto ha approvato la proposta di legge cosiddetta «Veneto First», che assegna la priorità negli asili nido comunali ai bambini figli di residenti in Veneto da almeno 15 anni;
   tale legge va a modificare la legge regionale sulla disciplina per i servizi educativi alla prima infanzia, la legge regionale n. 32 del 1990, togliendo la possibilità ai sindaci di decidere autonomamente il limite di anni di residenza in Veneto richiesti per avanzare nelle liste di attesa degli asili nidi pubblici;
   numerose associazioni a tutela dell'infanzia chiedono al Governo di sollevare un giudizio di costituzionalità con riferimento ai principi di eguaglianza, impugnando il testo legislativo davanti alla Corte costituzionale; nel loro appello affermano «Questa norma rischia di escludere i bambini, italiani e stranieri, le cui famiglie si sono trasferite di recente in Veneto, secondo una logica che niente ha a che vedere con l'obiettivo dei servizi dell'infanzia: la tutela dei bambini e del loro futuro. Si alimentano così distanze culturali, a fronte di un'esigenza di condivisione democratica. I minori hanno diritti propri che non possono essere messi in discussione a causa della condizione personale dei genitori. La convenzione Onu attribuisce centralità al superiore interesse del minore e appare grave che, a 25 anni dalla sua ratifica da parte dell'Italia, una Regione possa fare questo. Chiediamo di rivedere la legge e sollecitiamo il Governo a rivolgersi alla Corte Costituzionale» –:
   se non ritengano urgente e necessario procedere all'impugnazione della suddetta legge regionale perché ne sia verificata la legittimità costituzionale, ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione. (4-16221)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

custodia dei bambini

tutela

convenzione ONU