ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16220

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 776 del 07/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/04/2017
Stato iter:
23/05/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 23/05/2017

CONCLUSO IL 23/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16220
presentato da
SQUERI Luca
testo di
Venerdì 7 aprile 2017, seduta n. 776

   SQUERI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   da circa due anni risulta che diverse pubbliche amministrazioni, attraverso i propri uffici di polizia locale, stiano investendo risorse pubbliche in soluzioni tecnologiche di videosorveglianza a valore aggiunto, implementando sui propri territori alcune telecamere intelligenti in grado di leggere le targhe dei mezzi in circolazione sulle strade ed avere la possibilità, attraverso piattaforme software dedicate ed un collegamento di rete configurato per connettersi direttamente al Ministero dell'interno, di ottenere in tempo reale informazioni circa la presenza di veicoli circolanti sul territorio e segnalati come «veicoli con denuncia di furto»;
   tale servizio di videosorveglianza rappresenta uno strumento molto utile che permette alle forze dell'ordine non solo di intervenire in modo tempestivo nei casi di bisogno ma, soprattutto, di gestire al meglio le attività investigative degli agenti preposti;
   si è appreso che questo servizio gratuito, erogato dal Ministero dell'interno, è venuto meno a partire dal giorno lunedì 20 marzo 2017, senza alcuna comunicazione, informativa ministeriale ovvero preavviso da parte degli uffici competenti;
   secondo quanto si apprende dalla consultazione della pagina web del Ministero dell'interno, tale disservizio è generato dalla presenza di un programma, denominato «Captcha», implementato dalla direzione centrale della polizia criminale (area per il sistema informativo interforze), che impedisce a più di 4 mila comuni italiani di effettuare interrogazioni massive al database ministeriale, con la conseguente impossibilità di controllare al meglio il territorio nazionale;
   ad oggi i comuni e le unioni dei comuni italiane stanno continuando ad investire pubblico denaro in ambito sicurezza, videosorveglianza nonché in impianti tecnologici all'avanguardia, grazie anche ai diversi finanziamenti regionali messi a disposizione e che rappresentano un importante ausilio per tutte le forze dell'ordine;
   il venire meno del citato servizio di controlli ha comportato l'emergere di grosse insoddisfazioni provenienti dai sindaci e dai comandanti degli uffici di polizia locale d'Italia, titolari di questi nuovissimi impianti di video sorveglianza di lettura targhe a valore aggiunto, nonché degli altri corpi dell'ordine, quali caserme dei carabinieri e questure, i cui comandanti e prefetti potrebbero usufruire, gratuitamente, degli accessi a tali impianti per gestire le indagini del caso –:
   se il Ministro interrogato intenda fornire chiarimenti in merito alla vicenda esposta in premessa, specificando le principali ragioni per cui, in modo improvviso, si è deciso di procedere con la sospensione del servizio, creando gravi difficoltà nell'espletamento dei controlli da parte dei vari soggetti istituzionali (comuni, carabinieri, questure) e, per quanto di specifica competenza, adottare le opportune iniziative affinché possano essere ripristinate al più presto le connessioni ai citati sistemi di videosorveglianza installati e funzionanti sul territorio, al fine di riprendere i controlli sulla presenza di veicoli denunciati come rubati e circolanti. (4-16220)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

finanziamento pubblico

servizio gratuito

videosorveglianza