ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16193

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 775 del 06/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 06/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 06/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 06/04/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16193
presentato da
D'AGOSTINO Angelo Antonio
testo di
Giovedì 6 aprile 2017, seduta n. 775

   D'AGOSTINO e VEZZALI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il Teatro «Carlo Gesualdo» di Avellino costituisce una realtà nel panorama culturale che nel corso degli anni si è affermata a livello nazionale, distinguendosi per la qualità dei cartelloni proposti e per le iniziative portate avanti, alcune delle quali hanno avuto attenzione anche al di là dei confini nazionali;
   il teatro versa in condizioni di difficoltà finanziarie;
   da tempo sono in corso verifiche di tipo contabile e amministrativo da parte dell'amministrazione comunale di Avellino;
   tale condizione di difficoltà finanziaria rischia di mettere in discussione il futuro del teatro;
   attualmente la gestione del teatro è affidata a un commissario;
   c’è il rischio, paventato da molti durante l'ultima seduta del consiglio comunale di Avellino, che la gestione del teatro possa essere assegnata al Comune, determinando una sorta di «annacquamento» che rischia di essere decisamente dannoso per la gestione dello stesso;
   a giudizio dell'interrogante, inoltre, sarebbe gravissimo, come prospettato, chiudere il teatro anche se solo per un anno, se non altro perché ci sarebbero conseguenze estremamente dannose per la sua reputazione;
   ancora non sono cominciati i lavori per definire il nuovo cartellone, nonostante questo sia il periodo durante il quale solitamente tale attività viene avviata;
   a giudizio dell'interrogante, si rende necessario unire gli sforzi affinché le politiche di contenimento della spesa pubblica non colpiscano quelle realtà di impegno che ben funzionano e che hanno contribuito in maniera significativa alla crescita culturale e civile della provincia di Avellino;
   la città di Avellino e l'intera provincia non possono consentirsi di perdere una realtà come il Gesualdo;
   a giudizio dell'interrogante è necessario che tutti i livelli istituzionali assicurino un impegno diretto e concreto per scongiurare la chiusura del Teatro Carlo Gesualdo;
   occorre completare le verifiche amministrative e contabili in corso, ma queste devono essere espletate nella massima celerità per evitare che abbiano come conseguenza non solo l'accertamento della verità ma anche, paradossalmente, la chiusura del teatro –:
   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere per sostenere il Teatro «Carlo Gesualdo» di Avellino e per scongiurarne la chiusura.
   (4-16193)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-16193
presentata da
D'AGOSTINO Angelo Antonio

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto di conoscere quali iniziative di competenza intende assumere questo Ministero riguardo al Teatro «Carlo Gesualdo» di Avellino in gravi difficoltà finanziarie ed attualmente commissariato.
  Secondo quanto riferito dalla competente direzione generale dello spettacolo di questa l'amministrazione, risulta che il teatro «Carlo Gesualdo» non ha inoltrato istanza di contributo a questa amministrazione per il triennio 2015/2017, e, pertanto, non riceve attualmente contributi a valere sul fondo unico per lo spettacolo (FUS).
  Si forniscono, quindi, alcuni elementi informativi che la direzione generale ha potuto acquisire dalla «Fondazione Campania dei Festival», (ente «
in house» della regione Campania) che ha recentemente firmato un protocollo d'intesa con l'Amministrazione comunale di Avellino per la gestione di una rassegna presso il Teatro «Carlo Gesualdo».
  Dal 28 giugno 2016 detta istituzione teatrale è stata, infatti, commissariata e gestita interamente dal comune di Avellino, nella persona del segretario generale dell'ente dottor Riccardo Feola nella qualità di commissario straordinario. Successivamente, con deliberazione n. 47 del consiglio comunale del 9 maggio 2017, l'istituzione è stata messa in liquidazione affidando la gestione corrente del teatro al comune di Avellino.
  In precedenza, con delibera di giunta n. 333 del 25 novembre 2016, il comune stesso aveva approvato la realizzazione di una rassegna dal titolo «Sipari Aperti Festival degli altri mondi» presso il teatro «Carlo Gesualdo».
  In seguito, l'amministrazione comunale di Avellino ha firmato, in data 24-05-2017, un protocollo d'intesa con la fondazione Campania dei festival che programma e realizza progetti per le politiche di sviluppo della cultura teatrale, dello spettacolo e delle arti visive in Campania, finalizzati ad attività di rassegne, laboratori, scuole di teatro, tra cui quella già ammessa a finanziamento e sopra ricordata dal titolo «Sipari aperti festival di altri mondi».
  Il Ministero, al fine di scongiurare la chiusura del Teatro «Carlo Gesualdo», considerata anche la rilevanza che questo assume nel panorama culturale a livello nazionale, continuerà a monitorare lo stato amministrativo e contabile della struttura, oltreché a incentivare, attraverso i propri organi periferici, la realizzazione di ulteriori eventi e progetti, fonte di introiti necessari per la sopravvivenza del Teatro.

Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Antimo Cesaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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