ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16175

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 774 del 05/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: BASILIO TATIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/04/2017
GALLI CARLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/04/2017
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 05/04/2017
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
CAUSIN ANDREA ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD 05/04/2017
SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 05/04/2017
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 05/04/2017
Stato iter:
19/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2017
ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/09/2017

CONCLUSO IL 19/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16175
presentato da
BASILIO Tatiana
testo presentato
Mercoledì 5 aprile 2017
modificato
Giovedì 6 aprile 2017, seduta n. 775

   BASILIO, CORDA, RIZZO, FRUSONE, TOFALO, DURANTI, CARLO GALLI, ARTINI, DALL'OSSO, BUSINAROLO, PISANO, BARONI, LOREFICE, CAUSIN, SBERNA, MANTERO, COMINARDI, MICILLO, SILVIA GIORDANO, LUIGI GALLO e DI VITA. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   la vicenda del signor Francesco Raiola rappresenta un evidente caso di malagiustizia, a cui è seguita una tragica penalizzazione dal punto di vista professionale, con gravi negative ricadute dal punto psicologico ed economico, anche per i famigliari;
   riassumendo sinteticamente i fatti, il signor R. il 21 settembre 2011 alle ore 4 del mattino è stato arrestato nella caserma militare di Barletta, dove prestata servizio come militare e tradotto al carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per poi essere condotto in cella di isolamento per i successivi quattro giorni;
   i reati ipotizzati, a seguito di intercettazioni telefoniche, erano relativi al traffico e ricettazione di sostanze stupefacenti;
   l'11 ottobre 2011 viene accolta l'istanza dallo stesso giudice che aveva firmato l'arresto, con la sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari;
   l'11 novembre 2011 il Ministero della difesa emana la graduatoria dove risulta vincitore di concorso, collocato al n. 153 su 946 concorrenti;
   il 21 novembre 2011 L'Esercito italiano dispone la sospensione della nomina di vincitore di concorso per aver perso i requisiti morali;
   il 19 gennaio 2012 L'Esercito italiano lo colloca in congedo illimitato per aver perso i diritti morali;
   il 17 febbraio 2012 viene presentata seconda istanza di riesame per la revoca degli arresti domiciliari allo stesso tribunale, l'appello viene accolto con l'immediata liberazione;
   il 30 maggio 2012 viene presentato ricorso al T.A.R. del Lazio per il reintegro in servizio;
   il 19 giugno 2012 viene respinto il ricorso al T.A.R.;
   il 30 aprile 2015 il G.U.P. ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste, la stessa è rinvenuta cosa giudicata;
   il 20 aprile 2016 viene anche riconosciuto l'indennizzo dell'ingiusta detenzione dalla Corte di appello di Salerno;
   il 29 settembre 2016 l'on. Rossi, Sottosegretario di Stato al Ministero della difesa, rispondendo ad apposita interrogazione presentata al Senato, affermava, tra le altre cose: «i profili esposti....rendono comunque opportuno esaminare eventuali ulteriori prospettazioni anche per valutazioni più complessive di tali fattispecie compatibili con l'ordinamento militare»;
   nel febbraio 2017 viene presentata istanza al Presidente della Repubblica;
   il signor Francesco Raiola versa in condizioni di estrema fragilità emotiva e psicologica, unitamente a tutti i suoi famigliari e, inoltre, la grave ingiustizia subita ha causato ingenti danni economici e morali, ancora più gravi in quanto padre di due bambini;
   nel marzo 2017 veniva presentata dal promotore Salvatore Rullo, presidente dell'associazione As.So.Di.Pro, apposita petizione online sul sito specializzato «Change.org», che ha raggiunto alla data odierna 33.000 sostenitori circa –:
   per quali motivi non sia stato dato seguito a quanto prospettato dal sottosegretario on. Rossi riguardo ad eventuali soluzioni che prevedano fattispecie compatibili con l'ordinamento militare;
   quali urgenti provvedimenti si intendono adottare per il reintegro nell'Esercito italiano del signor Francesco Raiola anche prevedendo provvedimenti straordinari e, ove possibile, considerando l'anzianità di servizio negata dalla nota vicenda, per porre fine a una situazione di gravissima ingiustizia che perdura ormai da diversi anni e restituire dignità a un uomo che si è sempre impegnato con abnegazione e grande senso del dovere al servizio delle istituzioni. (4-16175)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 settembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 853
4-16175
presentata da
BASILIO Tatiana

  Risposta. — La vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto il signor F.R. menzionato nell'atto ha trovato positiva soluzione attraverso la previsione dell'articolo 2204-bis del decreto legislativo n. 66 del 2010, novellato dall'articolo 9, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94 recante «Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate, ai sensi dell'articolo 1, comma 5, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2012, n. 244».
  Tale articolo, infatti, espressamente prevede che «i volontari in ferma prefissata quadriennale ovvero in ferma biennale, che siano stati esclusi dalle procedure di immissione nei ruoli dei volontari in servizio permanente emanate negli anni dal 2010 al 2016 compreso in quanto sottoposti a procedimento penale, nei casi in cui successivamente sia stata disposta l'archiviazione o il procedimento penale si sia concluso con sentenza irrevocabile che dichiari che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o che il fatto non costituisce reato, possono presentare la domanda di riammissione (...) entro centottanta giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul sito istituzionale del Ministero della Difesa (...)».

Il Sottosegretario di Stato per la difesa: Domenico Rossi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

danno

conseguenza economica

diritto d'autore