ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16169

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 774 del 05/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: PALESE ROCCO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 05/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 05/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16169
presentato da
PALESE Rocco
testo di
Mercoledì 5 aprile 2017, seduta n. 774

   PALESE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   nel periodo dal 2007 al 2012, 58 disabili sono stati impiegati a tempo determinato negli ex CSL (oggi CPI, Centri per impiego Aspal – Agenzia Sardegna politiche attive lavoro) come operatori specializzati di computer per l'aggiornamento del SIL Sardegna, il recupero dello storico e le ordinarie attività dei centri;
   l'avvio all'impiego è avvenuto tramite bando pubblico della regione Sardegna con il «Progetto Lavor@bile», ex legge n. 68 del 1999, con l'obiettivo di qualificare i disabili e inserirli nel mondo del lavoro, bando a cui ha fatto seguito una prova preselettiva e una graduatoria finale;
   nonostante performance lavorative eccellenti, gli obiettivi programmati raggiunti e le numerose proroghe contrattuali ottenute, dei circa 50 lavoratori disabili nessuno è poi stato inserito in un percorso di stabilizzazione, percorso invece garantito agli altri colleghi precari;
   da vari anni questi lavoratori hanno intrapreso un difficile percorso volto a veder riconosciuto il proprio diritto ad essere stabilizzati all'interno dell'Aspal. Obiettivo che presumono di aver raggiunto con la programmazione triennale di fabbisogno del personale che prevedeva la totale copertura dei posti disabili destinandoli proprio ai lavoratori del Progetto Lavor@bile;
   tale situazione, purtroppo, ha raggiunto i caratteri dell'estrema gravità quando l'Aspal nel periodo luglio 2016-gennaio 2017 ha provveduto alla stabilizzazione e al trasferimento di altro personale senza che tale percorso coinvolgesse in alcun modo la quota disabili;
   i lavoratori del «Progetto Lavor@bile» sono stati, quindi, esclusi da tale stabilizzazione nonostante l'appartenenza all'articolo 37 comma 10, della legge regionale n. 9 del 2016 ed avendo acquisito il diritto al reinserimento al lavoro grazie al riconoscimento di professionalizzati CSL con l'articolo 29, comma 35, della legge regionale n. 5 del 2015 (legge finanziaria) ed essere stati contemplati, ex legge n. 68 del 1999 e legge n. 125 del 2013, in merito all'inserimento dei disabili nel mondo del lavoro, nel Piano triennale del fabbisogno del personale ASPAL (det. direttore generale n. 969 del 25 ottobre 2016);
   risulta secondo l'interrogante evidente la lesione del principio di parità di trattamento e pari opportunità nei confronti delle persone disabili e nei confronti di persone assunte a seguito di bando pubblico, prove di selezione e graduatoria finale;
   sulla vicenda è intervenuto anche l'ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento pari opportunità che, con molteplici comunicazioni, ha sollecitato l'assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale a fornire chiarimenti sulla vicenda –:
   quali siano le risposte ottenute dall'assessorato regionale a seguito delle missive inoltrate dall'ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento pari opportunità e quali iniziative intenda intraprendere per porre fine a questa annosa vicenda lesiva dei diritti di persone, oltreché lavoratori, disabili. (4-16169)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disabile

lavoratore disabile

diritto al lavoro