ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16154

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 773 del 04/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: OLIARO ROBERTA
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 04/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 13/09/2017

SOLLECITO IL 16/10/2017

SOLLECITO IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16154
presentato da
OLIARO Roberta
testo di
Martedì 4 aprile 2017, seduta n. 773

   OLIARO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   secondo gli ultimi dati Inail diffusi dall'ufficio studi Confartigianato, sono 1.869 gli infortuni sul lavoro registrati nel 2016 nel settore artigiano ligure (92 casi in meno rispetto all'anno precedente, pari a –4,7 per cento);
   l'analisi mette a confronto anche il totale degli infortuni registrati negli altri settori produttivi (industria e servizi, a esclusione del settore agricolo) che ammontano, per la Liguria, a 17.891 casi (circa 50 al giorno), rimasti quasi invariati rispetto all'anno precedente (in termini assoluti sono appena sei casi in meno sul 2015);
   la regione ligure si pone quindi al sedicesimo posto in classifica per ciò che riguarda il trend degli infortuni totali e all'undicesimo se si considera solo l'artigianato;
   in Italia, nel corso del 2016, si sono verificati quasi 497.200 infortuni sul lavoro (+1,3 per cento, circa 6.600 casi in più). Di questi, quasi 55.000 si sono registrati nell'artigianato (-3,8 per cento, circa 2 mila in meno). Gli infortuni mortali diminuiscono di 154 casi: a eccezione della pubblica amministrazione, per cui si rilevano 6 infortuni mortali in più, tutti i settori sono in flessione e in quello artigiano si registra un calo di 19 unità;
   a livello territoriale, nell'artigianato si rilevano, diminuzioni in sedici regioni e le più intense sono quelle di Valle d'Aosta (-39,7 per cento contro il -1 per cento del totale imprese), Basilicata (-7,5 per cento contro il 4,1 per cento del totale) e Toscana (-6,8 per cento contro il -0,5 per cento del totale). Inoltre, in 19 regioni l'artigianato, tra cui appunto la Liguria, mostra una performance migliore rispetto al totale delle imprese. In termini assoluti le maggiori diminuzioni di infortuni in imprese artigiane emergono in Emilia-Romagna con 574 casi in meno, seguono Lombardia con 468 casi in meno, Toscana con -391 e Marche con -133;
   analizzando la modalità di accadimento degli infortuni nell'artigianato si rileva che l'88,8 per cento avviene in occasione di lavoro e il restante 11,2 per cento in itinere; inoltre l'85,2 per cento degli infortuni avviene senza mezzo di trasporto e il restante 14,8 per cento con mezzo di trasporto;
   nonostante il dato positivo del calo degli infortuni registrato in alcune regioni nel corso del 2016 nel settore dell'artigianato, quali iniziative si intendano mettere in atto al fine di aumentare i livelli di sicurezza, potenziando educazione e prevenzione, mettendo in pratica regole semplici e chiare, prevedendo contributi mirati, nonché diffondendo ulteriormente le azioni di autocontrollo da parte delle imprese, che si sono dimostrate efficaci nell'artigianato, come dimostrano i dati regionali. (4-16154)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infortunio sul lavoro

impresa artigiana

artigianato