ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16152

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 773 del 04/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 04/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16152
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Martedì 4 aprile 2017, seduta n. 773

   FEDRIGA e SIMONETTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   Confedilizia denuncia da tempo che le cause della sofferenza del comparto commerciale e artigianale siano da imputare all'eccesso di tassazione sui proprietari dei locali in cui queste attività vengono svolte;
   spesso i proprietari di questi locali arrivano a pagare fino all'80 per cento del canone fra IMU, TASI, IRPEF e addizionali; anche il presidente di Confedilizia spiega che le imposte sugli immobili strumentali, come i negozi, sono troppo alte: «La tassazione su Imu e Tasi è eccessiva e non c’è assolutamente più convenienza ad affittare quegli immobili che, è bene ricordarlo, sono quasi sempre di proprietà di famiglie e piccoli investitori. Chi li ha, cerca di venderli; gli aspiranti commercianti sono quasi sempre giovani che non hanno soldi per comprarseli»;
   i proprietari sono dunque costretti a chiedere dei canoni di locazione altissimi che non possono essere sostenuti dai piccoli imprenditori che chiudono le proprie attività o rinunciano ad avviarne di nuove;
   in Italia ci sono circa 600 mila negozi sfitti e non per mancanza di domanda, ma a causa di una crisi profonda durata anni, denunciata a più riprese prima dalla proprietà immobiliare, poi anche dalle associazioni dei commercianti come Confcommercio e dalle opposizioni. Il risultato è la desertificazione e il degrado delle città, soprattutto nelle periferie, che, in alcune zone più critiche del Paese, si diramano fino in centro-città;
   una valida soluzione alternativa potrebbe essere l'applicazione della cedolare secca sugli affitti dei locali commerciali che per le abitazioni ha riscosso molto successo, ma il Governo, nonostante lo prometta da tempo – era stata addirittura annunciata nella passata legge di bilancio – non ha mai introdotto questa misura che non soltanto non creerebbe costi per lo Stato, ma genererebbe semmai entrate totalmente nuove;
   sembrerebbe che l'esecutivo non voglia introdurre una simile disciplina perché temerebbe una reazione dell'Unione europea, mentre sarebbe intenzionato ad inserire nella manovra correttiva la tanto attesa riforma del catasto;
   quest'ultima, sulla carta, dovrebbe essere a invarianza, di gettito, al fine di colmare alcune sperequazioni presenti sul territorio nazionale, come anche previsto dalla legge di delega n. 23/2014 (la cosiddetta delega fiscale), ma da più parti si teme che la necessità di reperire fondi da parte dell'esecutivo, come richiesto da Bruxelles, possa trasformare la riforma del catasto nell'ennesima stangata –:
   se il Ministro interrogato, al fine di incentivare i settori del commercio e dell'artigianato, nonché la locazione di locali sfitti ormai da anni, non ritenga opportuno porre in essere le dovute azioni, stante le proprie competenze, al fine di favorire l'inserimento della misura dalla cedolare secca per i locali commerciali, anche nella prossima manovra correttiva;
   se intenda confermare che la riforma del catasto, di cui il completamento sarebbe previsto nella manovra correttiva, sarà ad invarianza di gettito e quindi senza alcun aggravio tributario per i contribuenti. (4-16152)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

locazione immobiliare

settore economico

esecutivo