ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16147

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 772 del 03/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: PIAZZONI ILEANA CATHIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 03/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16147
presentato da
PIAZZONI Ileana Cathia
testo di
Lunedì 3 aprile 2017, seduta n. 772

   PIAZZONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nel 2005 un gruppo di 91 lavoratori veniva assunto tramite agenzia interinale «obiettivo lavoro» per svolgere le mansioni di autisti-soccorritori per conto dell'azienda Ares 118, con contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato della durata di tre mesi, più volte prorogato;
   dal 10 agosto 2006 al 9 agosto 2009 questi ultimi stipulano contratto di lavoro a tempo determinato con la Croce rossa italiana, per lo svolgimento delle medesime mansioni. Seguono anche in questo caso numerose proroghe, l'ultima delle quali scaduta il 30 settembre 2011;
   nel frattempo la Croce rossa italiana diffondeva tra i propri dipendenti un avviso pubblico per la stabilizzazione del personale ai sensi dell'articolo, comma 519, della legge n. 296 del 2006, per partecipare al quale i lavoratori in questione presentavano domanda;
   analoga domanda veniva presentata per partecipare al procedimento di stabilizzazione ai sensi dell'articolo 2, commi 366 e 367, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, anche esso bandito con avviso pubblico diramato dalla Croce rossa italiana;
   con domande inviate alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la funzione pubblica – in data 27 maggio e in data 10 luglio 2013, veniva chiesta formalmente l'attivazione delle procedure selettive prodromiche alla stabilizzazione, chiedendo, in subordine, l'avvio delle procedure di stabilizzazione con l'adozione di tutti i provvedimenti necessari;
   alla data attuale una parte di questi lavoratori ha visto riconosciuto il diritto alla stabilizzazione, mentre un altro gruppo non ha visto conclusione positiva di questo iter, pur versando nelle medesime condizioni;
   il tribunale di Roma, IV, sezione lavoro, con sentenza emessa in data 19 febbraio 2015 (n. registro 17053/2013) ha riconosciuto ai lavoratori ivi ricorrenti per la stabilizzazione ex articolo 1, comma 519, della legge n. 296 del 2006, tale diritto, con contestuale condanna della Croce rossa italiana ad immettere gli stessi nelle qualifiche possedute a decorrere dal 31 maggio 2008;
   il Tar del Lazio, I sezione, con sentenza emessa in data 1o dicembre 2015, n. 13527, ha accolto ricorso dei lavoratori ivi ricorrenti, limitatamente alla declaratoria dell'obbligo per la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la funzione pubblica – di provvedere, con provvedimento formale sulle istanze dei ricorrenti, nel termine non superiore a sessanta giorni dalla notificazione o dalla comunicazione, se anteriore, del provvedimento in questione;
   in data 30 giugno 2016, essendo ampiamente scaduto il termine di cui sopra, i ricorrenti chiedevano alle amministrazioni interessate (tra cui i destinatari della presente interrogazione) l'emissione di un provvedimento in ordine alla citata sentenza del Tar e, in particolare, l'avvio delle procedure selettive prodromiche alla stabilizzazione ovvero comunque l'avvio delle procedure con l'adozione di tutti i provvedimenti necessari;
   il Tar del Lazio, I sezione, in seguito a tale richiesta, ha emesso ordinanza collegiale n. 8743/2016 pubblicata il 28 luglio 2016 con la quale è stato nominato commissario ad acta per l'ottemperanza della sentenza n. 13527/2015 il capo dipartimento della funzione pubblica, con facoltà di delega ad eventuale dirigente generale, affinché superi l'inerzia con pronuncia non elusiva entro il 27 ottobre 2016;
   risultando tale termine ampiamente scaduto, i ricorrenti hanno presentato nuova istanza al Tar per la revoca dell'attuale commissario ad acta e per provvedere alla nuova nomina –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e se non ritenga opportuno, per quanto di competenza, pronunciarsi in maniera chiara e compiuta sulla questione, dando luogo per gli aventi diritto all'avvio delle procedure di stabilizzazione più volte citate.
(4-16147)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Croce Rossa

contratto di lavoro

funzione pubblica