ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16146

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 772 del 03/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: AIRAUDO GIORGIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 03/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16146
presentato da
AIRAUDO Giorgio
testo di
Lunedì 3 aprile 2017, seduta n. 772

   AIRAUDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la Dussmann è l'azienda tedesca che a Torino ha vinto l'appalto per i servizi di pulizia, sanificazione e logistica presso la Asl To1 e la Città della salute;
   l'azienda Dussmann ha deciso unilateralmente una riduzione del 33 per cento delle ore di lavoro, in questo modo le lavoratrici e i lavoratori scenderanno sotto le venti ore di lavoro, perderanno il diritto al bonus previsto dal Governo Renzi degli 80 euro, nonché agli assegni familiari. Tali condizioni saranno applicate a che alle nuove assunzioni;
   sono 700 i lavoratori interessati dal nuovo contratto, compresi quelli delle Molinette che già lavorano per la Dussmann a cui è stato chiesto di sottoscrivere lo stesso contratto proposti agli altri;
   i sindacati hanno stigmatizzato l'atteggiamento dell'azienda come intollerabile, visto il rifiuto ad aprire una trattiva e la decisione di volere ricontrattare su base volontaria con ciascun dipendente, una proposta di nuovo contratto con le riduzioni di orari;
   l'azienda Dussmann sta attuando un'azione di forza alla quale le lavoratrici e i lavoratori stanno rispondendo in maniera energica;
   il contratto part-time già in essere non è modificabile senza la firma del lavoratore, che non è obbligato a firmare e qualsiasi azione unilaterale è perseguibile per via legale;
   gli incontri che si sono succeduti in prefettura e in assessorato al lavoro della regione Piemonte non hanno registrato alcun passo in avanti se non un mese di proroga per la trattativa;
   emerge la questione di garanzie efficaci per i dipendenti laddove si verifichino subentri di aziende vincitrici di appalti pubblici che, come nel caso dell'azienda Dussmann procedono come primo atto a richieste di riduzione di orari di lavoro e delle retribuzioni, con contraccolpi sui servizi prestati negli ospedali pubblici relativi a servizi di pulizia, sanificazione e logistica;
   il caso della Dussmann evidenzia come nella gestione degli appalti non siano garantiti i diritti dei lavoratori e che le aggiudicazioni dei servizi producono risparmi ma derivanti dalle ricadute sui lavoratori che subiscono licenziamenti o riduzioni di orari di lavoro e retribuzioni, tale situazione è inaccettabile;
   l'azienda ha dichiarato che ha presentato alle lavoratrici e ai lavoratori un'offerta nel pieno rispetto del capitolato di gara e con parametri economici in linea con quanto previsto dai prezzi di riferimento dell'Anac che, come previsto dalla legge n. 11 del 2011, non sono superabili. Agli interroganti questo appare il punto dirimente della questione: non può essere ammissibile che appalti siano assegnati con parametri economici che portano sicuramente a ricadute pesanti sui lavoratori dei servizi ospedalieri e sui cittadini –:
   se i Ministri interrogati non ritengano di assumere iniziative in merito alla vicenda di cui in premessa, considerato che per gli interroganti, è grave e inaccettabile che, con l'appalto per i servizi di pulizia, sanificazione e logistica presso la Asl To1 e presso l'azienda ospedaliera Città della salute, si proceda ad assegnazioni sulla base di capitolati di gara aventi parametri economici che comportano pesanti ricadute nei confronti delle lavoratrici e lavoratori interessanti;
   se non intendano assumere l'iniziativa di convocare un tavolo istituzionale, coinvolgendo l'azienda Dussmann e le parti sociali, affinché sia chiarita l'impossibilità dell'azienda a modifiche dei contratti part-time già in essere, l'impossibilità di modificare gli stessi senza la firma del lavoratore, e il non obbligo di firmare nuove clausole che prevedano riduzione di ore di lavoro e retribuzione;
   se sulla base dell'esperienza dell'assegnazione dell'appalto all'azienda Dussmann, per i servizi di pulizia, sanificazione e logistica presso la Asl To1 e l'azienda ospedaliera Città della salute e di altre esperienze similari non ritenga necessario ed urgente intervenire anche mediante iniziative normative per garantire i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici nei casi di appalti dei servizi, a partire dalla garanzia del posto di lavoro, del mantenimento dell'orario di lavoro e della retribuzione. (4-16146)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concessione di servizi

orario di lavoro

diritto del lavoro