Legislatura: 17Seduta di annuncio: 772 del 03/04/2017
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 03/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/04/2017 INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/04/2017 ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/04/2017 RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/04/2017 SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/04/2017 MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/04/2017 GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/04/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/04/2017
ATTO MODIFICATO IL 06/04/2017
CAPARINI, BORGHESI, INVERNIZZI, ALLASIA, RONDINI, SIMONETTI, MOLTENI e GUIDESI. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
le onde dei ponti radio che governano il dialogo tra i server dei comandi di polizia locale e le oltre 1.500 telecamere che sorvegliano i comuni della provincia di Brescia;
gli indirizzi diramati dalle prefetture confermano l'operatività del codice delle comunicazioni elettroniche (decreto legislativo n. 259 del 2003) che impone «per l'esercizio dei servizi di comunicazione elettronica di ottenere il rilascio da parte del Ministero dello sviluppo economico, di un'autorizzazione generale». I comuni devono presentare al suddetto Ministero una dichiarazione per l'intenzione di installare o esercitare una rete di comunicazione elettronica ad uso privato, ovvero una «segnalazione certificata di inizio attività», facendo scattare i 60 giorni in cui il Ministero verifica d'ufficio la sussistenza dei presupposti e dei requisiti richiesti e dispone, se del caso, con provvedimento motivato, il divieto di prosecuzione dell'attività. In parallelo, va presentata al Ministero dello sviluppo economico una dichiarazione contenente l'intenzione di installare o esercire una rete di comunicazione elettronica ad uso privato, il progetto tecnico, la dichiarazione antimafia, i versamenti per il primo anno da cui decorre l'autorizzazione;
la circolare AF-3-2017 emessa il 24 febbraio dal Ministero dello sviluppo economico, richiamandosi ad una vecchia norma, impone ai comuni la tassa per la concessione governativa, equiparando i sistemi di video sorveglianza istituzionali a quelli privati e pertanto sottoposti alla normativa dettata dal codice delle comunicazioni elettroniche;
la regione Lombardia che in tre anni 2015/2017 ha speso 13.063 milioni di euro per finanziare 285 progetti di videosorveglianza, dei quali 50.000 euro per la città di Brescia nel 2016 e 1.935.693,04 milioni di euro per la provincia di Brescia nelle annualità 2015, 2016 e 2017 ha protestato contro la circolare che ritiene «erronea, assurda, arbitraria in ordine di formulazione nella circolare e comunque da cambiare»;
nei patti per la sicurezza siglati dai comuni in prefettura non vi era alcun riferimento a questi ulteriori oneri –:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per esentare gli enti locali dal pagamento della tassa per la concessione governativa e per semplificare l’iter autorizzativo per l'esercizio dei servizi di comunicazione elettronica.
(4-16142)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):elettronica
piano di finanziamento
amministrazione locale