ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16118

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 770 del 30/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 30/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 30/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 30/03/2017
Stato iter:
06/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/10/2017

CONCLUSO IL 06/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16118
presentato da
CAPARINI Davide
testo di
Giovedì 30 marzo 2017, seduta n. 770

   CAPARINI e BORGHESI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   la Valcamonica, con le sue incisioni rupestri è il primo dei siti italiani inseriti nella Unesco World Heritage List ed è uno dei giacimenti di arte rupestre più conosciuti nel mondo per ricchezza, per varietà ed estensione cronologica. Quello della Valcamonica è il parco d'arte rupestre, più vasto e completo presente in Europa;
   si sono ripetute nel parco chiusure impreviste e non tempestivamente comunicate che hanno creato gravissimi disagi a utenti e operatori;
   la dottoressa Sara Rifletti, responsabile di Archeocamuni — una delle agenzie che programmano e gestiscono le visite alle rocce incise — e il presidente dell'Agenzia turistico culturale Sergio Turetti, con alcuni operatori turistici e commerciali del paese, hanno pubblicamente manifestato la loro contrarietà alle chiusure straordinarie del parco di Naquane e dei Massi di Cemmo;
   la Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria ha rigettato la proposta di collaborazione avanzata dal comune di Capo di Ponte che si era detto pronto a mettere a disposizione il proprio personale formato per l'accoglienza e la sorveglianza a Naquane perché «servirebbe una contrattazione sindacale e i tempi si allungherebbero»;
   la Soprintendenza ha annunciato l'intenzione di inserire nel bando del Polo regionale museale la richiesta di alcune unità da destinare per l'apertura festiva del parco –:
   quali iniziative intenda intraprendere il Ministro interrogato per una risoluzione definitiva che debelli le chiusure improvvise del più noto e importante parco archeologico rupestre d'Italia decise dalla Soprintendenza competente. (4-16118)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 865
4-16118
presentata da
CAPARINI Davide

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, nel quale l'interrogante, premesso che nel parco d'arte rupestre della Valcamonica, il più noto e importante parco archeologico rupestre d'Italia, si sono ripetute chiusure impreviste e non tempestivamente comunicate che hanno creato gravissimi disagi a utenti e operatori, chiede quali iniziative intenda intraprendere il Ministero per non scongiurare in futuro tali chiusure.
  A tal proposito si comunica quanto segue, anche in base agli elementi forniti dagli uffici periferici competenti per materia.
  A causa della grave carenza di personale, che da tempo affligge i parchi nazionali d'arte rupestre, la Soprintendenza archeologia belle arti e passaggio per le province di Bergamo e Brescia ha dovuto procedere nel mese di febbraio e fino al 19 marzo 2017 alla chiusura del parco nazionale delle incisioni rupestri, località Naquane, e del parco archeologico nazionale dei Massi di Cemmo durante le domeniche, fatta eccezione per le prime domeniche del mese (05 febbraio 2017 e 05 marzo 2017) per poter aderire alle iniziative «Domeniche gratis in Museo».
  La chiusura è stata messa in atto per i mesi che hanno il minor flusso turistico e, proprio per trovare una idonea soluzione e affrontare con serenità e continuità il periodo di massima affluenza turistica ai parchi durante le giornate festive (da aprile a ottobre), la soprintendenza ha chiesto al polo museale della Lombardia supporto esterno alla vigilanza presso i parchi nazionali d'arte rupestre della Valle Camonica.
  Poiché musei del polo hanno in organico effettivo personale pari a circa il 50 per cento di quello previsto nei relativi decreti ministeriali di assegnazione, il polo aveva predisposto da gennaio 2017 un bando per il supporto alla vigilanza presso i propri Musei.
  Accolta la richiesta della soprintendenza archeologia belle arti e passaggio per le province di Bergamo e Brescia, il bando è stato rivisto, prima della sua pubblicazione avvenuta con urgenza a fine febbraio, prevedendo un supporto per Naquane predefinito in accordo con la stessa soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, in seguito ad accordi sindacali, e sufficiente a garantire le aperture del sito di Naquane nei giorni festivi da aprile a ottobre 2017.
  Tale scelta collaborativa è stata presa tenendo in considerazione anche altri fattori:

   l'imminente passaggio delle tre aree archeologiche attualmente in capo alla soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, al polo museale della Lombardia; tra esse i parchi di Naquane e Cemmo e la Villa Romana di Desenzano. Il supporto del polo museale della Lombardia ha quindi anche la funzione di arginare eventuali problemi gestionali che dovessero insorgere, ed essere irrisolvibili in tempi stretti, al passaggio del parco nazionale al polo;

   il parco nazionale delle incisioni rupestri di Naquane e il parco di Cemmo sono legati al museo nazionale della preistoria della Valle Camonica (MuPRE) di Capo di Ponte, museo in consegna al polo museale della Lombardia sin dal 2015, tramite una bigliettazione unica. Dal buon funzionamento del parco dipende quindi il funzionamento del MuPRE (il MuPre è in sostanza totalmente dipendente da Naquane);

   la collaborazione con altri istituti periferici del Ministero è elemento assolutamente positivo. Le risorse vengono inoltre impegnate per il funzionamento del sistema museale regionale; compito, peraltro, previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 171 del 2014, articolo 34, comma 2, lettera b), c), o), p).

  La collaborazione con la soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, i necessari passaggi sindacali effettuati dalla medesima soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, il buon esito del bando per il supporto alla vigilanza nei Musei del assegnato in data 7 marzo 2017, sono tutti fattori che hanno consentito l'assegnazione di personale di supporto al parco di Naquane e la sua regolare riapertura nei giorni festivi (e quindi anche del parco di Cemmo) già da domenica 26 marzo 2017.
  Sempre sulla base del predetto accordo con il polo museale della Lombardia, che ha garantito piena collaborazione, è stata assicurata l'apertura del sito per tutto il periodo estivo anche nei giorni infrasettimanali, avendo già provveduto alla copertura delle necessità nei giorni festivi.
  Considerati i risultati si conta che tale collaborazione possa continuare anche per il prossimo futuro.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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