ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 765 del 23/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16024
presentato da
SIBILIA Carlo
testo di
Giovedì 23 marzo 2017, seduta n. 765

   SIBILIA. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   in Italia il problema delle strutture pubbliche dismesse, che versano in uno stato di abbandono e degrado perché non riutilizzate, è cronico e necessita di una soluzione che contempli le esigenze delle comunità locali di fruire di quei luoghi purtroppo in via di degrado;
   a titolo di esempio, l'interrogante ricorda alcune strutture ospedaliere di Avellino e provincia ormai in disuso: l'ex ospedale «San Giuseppe Moscati» e il plesso «Maffucci», nonché il nosocomio «San Giacomo» di Monteforte Irpino (Avellino);
   in particolare, l'immobile che fino al 2010 ospitava la sede dell'ospedale «San Giuseppe Moscati» iniziò ad essere costruito negli anni ’30 come struttura «consortile». Il progetto generale dei lavori di completamento e sistemazione dell'ospedale dell'importo di lire 150.000.000, nonché il progetto stralcio per l'importo di lire 75.000.000, relativo alla parte a cui è stato corrisposto il contributo, dello Stato ai sensi della legge 3 agosto 1949, n. 580, furono approvati dal Provveditorato alle opere pubbliche di Napoli. L'amministrazione provinciale di Avellino, che assunse il finanziamento dell'opera per lire 75.000.000, cioè della metà dell'importo e precisamente per quella parte non coperta con il contributo dello Stato, ha perfezionato il mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti;
   nel 2010 questo immobile, inaugurato nel 1970, è stato chiuso viene e tutte le attività medico-sanitarie sono state spostate nella cittadella ospedaliera, dove hanno trovato collocazione anche le attività fino a quel momento poste in essere nel plesso «Maffucci»;
   le cronache giornalistiche dei mezzi di informazione locale riferiscono che queste strutture dismesse versano in una condizione di generale degrado, essendo state abbandonate ed essendo divenute ricettacolo di rifiuti e ritrovo per i senzatetto. Ad oggi non risultano progetti da parte degli enti preposti per un riutilizzo delle due strutture, dopo opportune e necessarie ristrutturazioni;
   a parere dell'interrogante gli immobili dismessi dovrebbero essere destinatari di interventi ed adeguamenti al fine di consentire una loro riattivazione e una fruibilità da parte della comunità locale –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, i Ministri interrogati intendano valutare di porre in essere, anche tramite il commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario, per risolvere le criticità sopra evidenziate, nell'interesse dei cittadini. (4-16024)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

spese sanitarie

istituto ospedaliero

rifiuti