ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 764 del 22/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 22/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/03/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16001
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 22 marzo 2017, seduta n. 764

   RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   in data 14 marzo 2017 hanno perso la vita in un incidente stradale ben 3 persone (Cristiano Di Paolantonio, 45 anni, la moglie Jamir Temjenlelmla, 37 anni, di origini indiane, ma cittadina italiana – e il camionista, Florindo Carrer, 51 anni, di Cessalto Treviso);
   la procura di Pordenone nei giorni successivi pare abbia confermato l'ipotesi di duplice omicidio volontario, pianificato dal Di Paoloantonio per uccidersi insieme alla moglie Jamir, che lo stava lasciando, e nel corso del quale è deceduto anche il camionista trevigiano;
   la donna si era recentemente rivolta all'associazione antiviolenza «Voce Donna» di Pordenone per chiedere aiuto al fine di interrompere le violenze psicologiche di cui si diceva vittima. Affermazioni circostanziate, tanto che è stata anche presentata una formale denuncia alla polizia di Stato in quanto Di Paoloantonio aveva minacciato di farla finita ipotizzando un gesto di disperazione che potesse coinvolgere anche la moglie e le figlie;
   la questura aveva attivato l'ufficio Minori per verificare la situazione delle due figlie della coppia, per le quali assieme alla madre era già stato ipotizzato il ricovero temporaneo in una struttura protetta;
   il procedimento si fermò improvvisamente perché l'uomo venne affidato ai servizi sanitari su disposizione del sindaco della sua città di residenza;
   già la domenica precedente all'incidente mortale di Di Paoloantonio, aveva probabilmente provato ad uccidere la moglie, quando alla guida di un altro furgone con lei accanto, si era schiantato contro un muro a Cappella Maggiore –:
   se risulti per quale motivo dopo il trattamento sanitario obbligatorio o comunque dopo il primo e sospetto incidente non sia stato revocato il titolo di guida o non siano stati presi opportuni provvedimenti nei confronti del Di Paoloantonio al fine di scongiurare l'ennesimo probabile femminicidio. (4-16001)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

omicidio

morte

personale di guida