ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15992

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 764 del 22/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: SBERNA MARIO
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 22/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15992
presentato da
SBERNA Mario
testo di
Mercoledì 22 marzo 2017, seduta n. 764

   SBERNA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   nella legge di bilancio 2017 (11 dicembre 2016, n. 232) è stato previsto un pacchetto di misure volto a sostenere la famiglia per una spesa complessiva di 600 milioni di euro; tra queste misure rientra anche il cosiddetto bonus «Mamma domani», un bonus di 800 euro al fine di aiutare la futura mamma nelle spese di esami e diagnostica e in quelle sostenute per il bambino, subito dopo la nascita;
   il bonus avrebbe dovuto essere erogato già a partire da gennaio 2017, ma a quasi tre mesi dall'entrata vigore della misura non è ancora possibile fare domanda per il bonus «Mamma domani» dal momento che non è ancora attiva la piattaforma per presentare la richiesta presso l'Inps;
   i ritardi sono, secondo quanto riportato da alcune testate giornalistiche, dovuti sia alla mancata chiarificazione nei tempi previsti dei requisiti per accedervi da parte del Ministero con delega alla famiglia, sia alla mancata previsione da parte dell'Inps di alternative praticabili in attesa della predisposizione tecnica della piattaforma telematica;
   sembrerebbe che la suddetta piattaforma sia pronta ai primi di maggio e che il sistema per rilasciare i contributi si attiverà verso metà maggio. Tuttavia al ritardo già accumulato se ne potrebbe aggiungere altro dal momento che il portale appena aperto dovrebbe essere invaso dalle richieste rimaste in sospeso in questo periodo;
   simili ritardi purtroppo si verificano con una certa frequenza, basti ricordare il ritardo nella regolamentazione della Carta famiglia, approvata dalla legge di stabilità 2016, e quelli che si verificano per il cosiddetto bonus bebé istituito dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190 (stabilità 2015), l'assegno di natalità per ogni figlio nato o adottato dal 1o gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 erogato a seguito della presentazione della dichiarazione sostitutiva unica ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013;
   numerose famiglie, beneficiarie dell'assegno di natalità negli anni precedenti al 2017, nonostante abbiano provveduto a presentare nuovo Isee entro la data del 15 gennaio 2017, lamentano notevoli ritardi nell'erogazione delle somme previste;
   a parere dell'interrogante sostenere le famiglie che accolgono una nuova vita è assolutamente necessario dal momento che il nostro Paese attraversa un inverno demografico senza precedenti –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere perché siano erogate alle famiglie le prestazioni di cui sopra senza che esse abbiano a subire il disagio di ulteriori ritardi. (4-15992)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

approvazione della legge

bambino adottato

aiuto sociale