ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15990

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 763 del 21/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 21/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/03/2017
Stato iter:
23/03/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 23/03/2017

CONCLUSO IL 23/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15990
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Martedì 21 marzo 2017, seduta n. 763

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   sabato 11 marzo 2017 la città di Napoli è stata teatro di violenti scontri di piazza tra le forze dell'ordine e alcuni centri sociali, nel corso dei quali black bloc e teppisti hanno lanciato sassi e petardi contro poliziotti e carabinieri, con un bollettino finale di 28 agenti feriti in ospedale;
   secondo quanto riportato da fonti di stampa e dalla stessa denuncia del leader della Lega, il sindaco De Magistris avrebbe sponsorizzato ufficialmente la contro-manifestazione dell'estrema sinistra in contemporanea a quella di «Noi con Salvini» che si teneva alla Mostra d'Oltremare, dichiarando «Seppelliremo Salvini» e alimentando così una campagna di odio per questo evento di piazza;
   l'orgoglio per i centri sociali manifestato dal primo cittadino partenopeo si sarebbe addirittura mescolato alla demonizzazione di Salvini: «Ha avuto sempre disprezzo per il Sud e per Napoli. Ora vorrebbe cercare un consenso nei nostri territori ma lo seppelliremo politicamente con la cultura, con l'ironia, con l'accoglienza e con la fratellanza. Si accorgerà che il Sud si sta riscattando da solo e non vuole stare più al guinzaglio della Lega Nord e di quelle strutture partitocratiche ed economiche che hanno sempre spostato le risorse al Centro Nord»;
   a pagare, ancora una volta, sono state le forze dell'ordine, che hanno dovuto fronteggiare la guerriglia, subendo insulti e aggressioni di ogni genere e contro cui «i professionisti della guerriglia», come sono stati definiti dagli agenti del IV Reparto mobile di Napoli, si sono accaniti con il lancio di sassi, spranghe di ferro, bombe carta e bottiglie;
   durissima è stata la presa di posizione del segretario generale del sindacato indipendente di polizia, Coisp, Franco Maccari, secondo cui «Ciò che sta avvenendo a Napoli, con le gravi aggressioni dei manifestanti nei confronti delle Forze dell'Ordine, a cui va la nostra solidarietà, è il frutto del clima di odio che si è alimentato alla vigilia di una manifestazione a forte rischio sotto il profilo dell'ordine pubblico, e sul quale sono evidenti le responsabilità del sindaco De Magistris. Non possono esserci porzioni del territorio italiano in cui non possa essere esercitato il diritto costituzionale di manifestare liberamente il proprio pensiero, e Napoli non può fare certo eccezione. I diritti non possono essere considerati un capriccio a seconda delle convenienze politiche, e bene ha fatto il Ministro dell'interno, da uomo delle Istituzioni, a schierarsi, con grande senso di responsabilità, dalla parte della democrazia. Non sono invece accettabili posizioni borderline tra la legalità e l'illegalità, non si può professare il rispetto della Costituzione calpestandola, non si può indossare la fascia di sindaco ed allo stesso tempo marciare idealmente al fianco dei più violenti esponenti dei centri sociali. Con le sue dichiarazioni intolleranti ed irresponsabili De Magistris ha chiare responsabilità sugli incidenti a Napoli, per questo lo invitiamo a rassegnare immediatamente le dimissioni da sindaco. È lui a meritare un foglio di via... dalle Istituzioni»;
   a parere dell'interrogante, il primo cittadino della città partenopea, che avrebbe dovuto essere imparziale e garantista, e, anzi, condannare qualunque forma di violenza, ha invece fomentato, con le sue parole di odio, atti di vera e propria guerriglia urbana e danneggiamenti che hanno sconvolto la città di Napoli –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, accertata la veridicità e gravità degli stessi, quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere in relazione ad eventuali responsabilità del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, negli scontri di piazza di sabato 11 marzo 2017. (4-15990)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

intervento militare

violenza politica

partito politico