ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15979

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 763 del 21/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: FEDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2017
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 21/03/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15979
presentato da
FEDI Marco
testo di
Martedì 21 marzo 2017, seduta n. 763

   FEDI, TACCONI e PORTA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   come previsto dal comma 3-bis dell'articolo 24 del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) introdotto ex novo dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208  (legge di stabilità 2016) pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2015, n. 302, ed entrata in vigore il 1o gennaio 2016, nei confronti dei soggetti non residenti nel territorio italiano, ma in uno Stato che assicuri un adeguato scambio di informazioni, l'imposta eventualmente dovuta sul reddito prodotto in Italia è determinata sulla base delle disposizioni contenute negli articoli da 1 a 23 dello stesso TUIR, a condizione che il reddito prodotto dal soggetto nel territorio dello Stato italiano sia pari almeno al 75 per cento del reddito dallo stesso complessivamente prodotto e che il soggetto non goda di agevolazioni fiscali analoghe nello Stato di residenza;
   con decreto di natura non regolamentare il Ministro dell'economia e delle finanze avrebbe dovuto adottare le disposizioni di attuazione del comma 3-bis dell'articolo 24 del TUIR, introdotto dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208;
   il Ministro dell'economia e delle finanze non ha ancora emanato il decreto di attuazione previsto dalla nuova normativa;
   tuttavia il Ministero dell'economia e delle finanze, in qualità di sostituto di imposta, applica con puntualità la nuova norma ai propri dipendenti residenti all'estero se residenti dell'Unione europea;
   mentre invece codesto Ministero avvia spesso con ritardo le procedure per le dichiarazioni e le certificazioni necessarie per ottenere le agevolazioni fiscali, comprese le detrazioni per carichi di famiglia, previste dagli articoli da 1 a 23 de TUIR, ai propri dipendenti residenti in Paesi extracomunitari –:
   quali siano i motivi per cui il Ministero dell'economia e delle finanze non applica con puntualità ai fini della concessione delle agevolazioni fiscali suesposte le procedure previste per i residenti in Paesi extracomunitari e aventi diritto ai benefici fiscali dall'applicazione della normativa vigente, in particolare al comma 3-bis dell'articolo 14 del Testo unico delle imposte sui redditi;
   quali iniziative intenda intraprendere il Ministro interrogato per applicare con regolarità e certezza del diritto la normativa in vigore ai fini del puntuale riconoscimento – a favore dei residenti in Paesi extracomunitari aventi diritto – degli oneri deducibili dal reddito complessivo, delle detrazioni dall'imposta lorda, nonché delle detrazioni per carichi di famiglia. (4-15979)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imposta diretta

imposta sul reddito

carico di famiglia