ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15965

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 762 del 20/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/03/2017
Stato iter:
27/03/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 27/03/2017

CONCLUSO IL 27/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15965
presentato da
POLVERINI Renata
testo di
Lunedì 20 marzo 2017, seduta n. 762

   POLVERINI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   il 4 novembre 2015 veniva pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 257 il decreto 20 ottobre 2015 Ministero della giustizia per l'indizione della procedura di selezione di 1.502 tirocinanti;
   il 18 novembre 2016 veniva pubblicato il decreto - concorso pubblico a n. 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente giudiziario, (pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 22 novembre 2016 - 4a S.S. n. 92);
   in Italia si hanno 1.115 tirocinanti impiegati da 7 anni negli uffici giudiziari in continua formazione nel cosiddetto l'ufficio del processo, a gestione diretta del Ministero della giustizia con nessun progetto di stabilizzazione per il futuro;
   alla luce di tanti anni di formazione-lavoro è arrivato il momento di cercare di arginare questo precariato, con lo scopo di ridurre le carenze di organico inserendo personale già specializzato e formato e dare finalmente dignità ai tirocinanti;
   in tutti i percorsi formativi svolti, il ministero ha sempre richiesto l'esclusività del «percorso», che non poteva essere affiancato da nessun ulteriore lavoro (neanche part-time) e/o progetto diverso;
   i lavoratori-tirocinanti della giustizia, chiamati «precari della giustizia», sono lavoratori cassintegrati, in mobilità, (fuori dagli ammortizzatori sociali dall'ottobre 2013), disoccupati, che provengono da vicende di espulsione dal mondo del lavoro, vittime di crisi economiche aziendali, altri invece sono laureati, avvocati, specializzati (anche dottorati di ricerca) con diversi titoli di altissimo profilo. Tra i predetti si hanno anche persone inserite nelle categorie protette; la retribuzione prevista per ciascuno di loro è 400 euro lordi al mese e le uniche prospettive sono: un ulteriore percorso di 12 mesi sempre nell'U.D.P. e un «concorsone» con 308 mila domande per soli 800 posti messi a concorso;
   al quadro sopra esposto consegue che i tirocinanti da dicembre 2017 si ritrovano nuovamente senza occupazione sperando in un'ennesima proroga;
   nell'ipotesi in cui i predetti non risulteranno idonei al concorso resterà vanificato l'articolato percorso formativo già compiuto con ingenti ricadute anche in termini di spesa pubblica –:
   quali siano le iniziative di competenza che il Ministro interrogato intende assumere in relazione alla vicenda descritta in premessa. (4-15965)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

lavoro a tempo parziale

espulsione