ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15962

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 762 del 20/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 17/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 17/03/2017
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 17/03/2017
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 17/03/2017
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 17/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 17/03/2017
Stato iter:
12/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/12/2017
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/12/2017

CONCLUSO IL 12/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15962
presentato da
CAPARINI Davide
testo di
Lunedì 20 marzo 2017, seduta n. 762

   CAPARINI, BORGHESI, RONDINI, MOLTENI e INVERNIZZI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   l'accesso gratuito agli spettacoli nei cinema, nei teatri, ai concerti ed alle manifestazioni sportive per la persona disabile e per l'eventuale accompagnatore, non è regolato da leggi, ma solo da consuetudini. Sempre più raramente gli addetti agli ingressi applicano la consuetudine del libero accesso, a fronte di disabilità evidenti;
   per le manifestazioni sportive e per i concerti (ove sono prescritti luoghi accessibili e riservati a disabili in numero contingentato) spesso è necessario accreditarsi preventivamente presso gli organizzatori. Per le manifestazioni sportive di carattere nazionale è largamente diffusa la modalità di accreditarsi ad inizio stagione ed è necessario contattare le società sportive;
   per i musei invece, l'accesso delle persone disabili e dell'eventuale accompagnatore è gratuito in base a disposizioni del Ministero dei beni culturali;
   generalmente, le richieste d'acquisto dei biglietti riservati ai diversamente abili (deambulanti e non deambulanti che hanno bisogno di assistenza continuativa), dovranno essere inviate all'organizzatore dell'evento o spettacolo. La prassi prevede che il titolare del biglietto a pagamento sia lo spettatore diversamente abile e che l'accompagnatore entri a titolo gratuito, il costo del biglietto corrisponde al minor prezzo esistente e l'accesso avverrà nella zona riservata in platea. In alcuni casi è consentito ad entrambi l'accesso gratuito, in altri ancora paga solo l'accompagnatore e, infine, in alcuni casi pagano entrambi. La richiesta deve contenere l'indicazione della data dello spettacolo a cui si vuole assistere, unitamente alla documentazione che attesti la disabilità. È necessario attendere una conferma scritta da parte dell'organizzatore che risponderà a ogni singola email che arriverà, con tutte le informazioni utili al pagamento ed al ritiro dei biglietti qualora possa essere accolta la richiesta. Per ragioni di sicurezza, l'organizzatore non potrà garantire l'accesso a tutti gli spettatori che abbiano acquistato biglietti di settori diversi a quello predisposto;
   i criteri di assegnazione, come il numero dei posti disponibili, sono assolutamente discrezionali e tutt'altro che trasparenti;
   se, mentre per l'acquisto di un normale titolo di accesso, generalmente il criterio è dettato dall'ordine di presentazione della richiesta, che sia attraverso la vendita online, che sia presso le rivendite autorizzate, per quanto riguarda i biglietti riservati ai diversamente abili ci si affida alla discrezionalità dell'organizzatore;
   il rapporto Istat «La disabilità in Italia», nel nostro Paese le persone con disabilità di più di sei anni che nel 2004 vivevano in famiglia sono 2 milioni e 600 mila, pari al 4,8 per cento della popolazione. A queste se ne aggiungevano altre 190 mila (0,4 per cento della popolazione) che vivevano in istituto. In totale, quasi 3 milioni di persone, il 5 per cento della popolazione. Tra questi, un milione e mezzo sono le persone che vivono con due o tre disabilità. Circa 700 mila persone con problemi di movimento, oltre 200 mila con difficoltà sensoriali, quasi 400 mila con limitazioni che impediscono le normali funzioni della vita quotidiana;
   altro punto fondamentale la quota di posti riservati che evidentemente non è parametrata al numero di posti disponibili dato che sono di gran lunga inferiori al 4,8 per cento del totale;
   una volta in possesso dell'agognato biglietto si pone un altro problema, ovvero l'inaccessibilità in senso tecnico: la realtà è costellata di posti per diversamente abili collocati in prima fila con il naso incollato allo schermo nei cinema, nei box e nei palchetti precari posizionati in punti improbabili, come per esempio davanti a piloni, amplificatori, torri delle luci ed affini –:
   se il Ministro interrogato intenda intervenire, anche mediante iniziative normative, per garantire un diritto costituzionale. (4-15962)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 12 dicembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 899
4-15962
presentata da
CAPARINI Davide

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, nel quale l'interrogante chiede quali iniziative intenda intraprendere il Ministero al fine di garantire alle persone diversamente abili e ad eventuali accompagnatori la piena fruizione del diritto di accesso gratuito agli spettacoli nei cinema, nei teatri, ai concerti e alle manifestazioni sportive.
  A tal proposito si comunica quanto segue, anche in base agli elementi forniti dalle competenti direzioni generali dei musei e dello spettacolo dal vivo.
  Si premette che, in ottemperanza al decreto ministeriale n. 239 del 20 aprile 2006, articolo 1, comma 3, lettera
i), è consentito l'ingresso gratuito ai musei, monumenti, gallerie ed aree archeologiche dello Stato «ai cittadini dell'Unione europea portatori di handicap e ad un loro familiare o altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria».
  La direzione generale spettacolo di questo Ministero ha più volte svolto una attività di sensibilizzazione nei confronti delle categorie professionali di settore, e ha partecipato, unitamente ad altre direzioni dell'Amministrazione, ad alcuni incontri dedicati alla preparazione di un progetto europeo finalizzato a consentire ai cittadini europei diversamente abili di avere pari condizioni di accesso alle diverse opportunità culturali, ricreative, sportive e del tempo libero.
  In particolare, un incontro propedeutico convocato dalla direzione generale musei il 27 luglio 2017, su proposta della Federazione italiana per il superamento dell'handicap (FISH) e dalla Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità (FAND), ha avviato un confronto per la costituzione di un tavolo tecnico inter-istituzionale finalizzato alla istituzione di una
disability card.
  All'incontro hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle suddette Federazioni, dirigenti e funzionari di diverse direzioni generali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero delle politiche sociali e del lavoro (in qualità di Autorità nazionale rilevante in materia di disabilità) e dell'Inps.
  L'incontro, mirato alla fattibilità dell'adesione italiana al progetto europeo di una carta dei diritti delle persone con disabilità, ha consentito di esaminare gli interventi necessari d'ordine normativo, tecnico e finanziario per rendere effettivo e fruibile su tutto il territorio nazionale l'esercizio del diritto di accesso ai luoghi e agli eventi di cultura e di spettacolo, nel pieno rispetto dei diritti delle persone con disabilità.
  È emersa la necessità di un'ampia operazione a carattere strategico e inter-istituzionale, in primo luogo normativa, che definisca l'ampiezza della platea dei beneficiari e dei loro accompagnatori, attraverso il possesso di una certificazione pubblica, individuando, formalmente, l'ente erogatore della stessa, unitamente alla stima delle risorse necessarie e alla previsione di accordi con le regioni ed Associazione nazionale comuni italiani (Anci) per uniformare gli interventi da realizzare con le principali associazioni di categoria della cultura e dello spettacolo.
  È stata, altresì, avanzata l'ipotesi di un progetto pilota basato su accordi tra le diverse amministrazioni che consenta un primo esperimento, in funzione di un più duraturo e strutturale piano nazionale a favore dell'accesso, sostenuto da un adeguato livello normativo di riferimento.
  In questo più ampio contesto, nello specifico dei propri interventi a sostegno delle imprese sulla base del Fus, la direzione generale spettacolo ha più volte invitato i gestori di sale e di altre attività, attraverso l'associazione generale italiana spettacolo (Agis) ed altre associazioni, ad assicurare facilitazioni e gratuità alle persone con disabilità ed ai loro accompagnatori.
  In particolare, anche sulla base delle indicazioni fornite dagli estensori del progetto
disability card di cui sopra, è stato inviato all'Agis – Federazione dello spettacolo dal vivo una prima proposta di condizioni soggettive e oggettive a sostegno di una implementazione dell'accesso e della fruizione, sulla quale verificare la disponibilità degli esercenti e degli altri organismi di programmazione e produzione, al fine di uniformare comportamenti e offerta dei servizi culturali ed artistici.
  Questa Amministrazione, nell'auspicare la massima sinergia con il Ministero delle politiche sociali e del lavoro e con l'Inps, ribadisce, con l'occasione, il proprio impegno affinché venga garantita a qualsiasi cittadino, senza discriminazione alcuna, la possibilità di poter partecipare pienamente e liberamente alla vita artistica, culturale e storica italiana.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Ilaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disabile

manifestazione sportiva

diritto costituzionale