ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15937

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 760 del 15/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 15/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15937
presentato da
D'AGOSTINO Angelo Antonio
testo di
Mercoledì 15 marzo 2017, seduta n. 760

   D'AGOSTINO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   con l'accordo siglato nella conferenza Stato-regioni del 23 febbraio 2017 è stato stabilito che, per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, i capitoli di spesa relativi alle politiche sociali e al sostegno alle persone non autosufficienti vengano tagliati rispettivamente a quota 450 milioni e 99,7 milioni di euro;
   il fondo destinato al sostegno delle persone non autosufficienti è stato portato allo stesso livello dell'ultima legge di bilancio, perdendo i 50 milioni di euro aggiuntivi che erano stati garantiti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali aIle associazioni delle persone affette dalla Sla;
   tali fondi erano stati sbloccati il 22 febbraio 2017, con un provvedimento inserito nel cosiddetta decreto-legge «Sud»;
   alla luce del fatto che gli effetti della crisi si fanno ancora sentire, in particolare nel Mezzogiorno del Paese, è evidentemente del tutto inopportuno diminuire il fondo per le politiche sociali che, con il provvedimento adottato, perde oltre 200 milioni di euro;
   dette risorse dovevano essere destinate alle famiglie che vivono in condizione di povertà, ai centri antiviolenza, agli asili nido;
   il forum del terzo settore ha recentemente dichiarato che si tratta di «un atto gravissimo che avrà pesanti conseguenze per i cittadini e le famiglie che si trovano in condizioni di forte disagio»;
   secondo la federazione delle associazioni nazionali sulla disabilità, è evidente che, con questi tagli, «le politiche sociali del nostro paese ne escono pesantemente umiliate. È puro autolesionismo tagliare la spesa per le politiche sociali e sanitarie anziché utilizzarla come un formidabile investimento per creare sviluppo, innovazione e buona occupazione»;
   secondo la Federazione italiana superamento handicap, le decisioni del Governo incideranno negativamente sui diversamente abili;
   a giudizio dell'interrogante, le politiche di contenimento della spesa pubblica non possono prevedere tagli al Fondo per le persone non autosufficienti, né una diminuzione delle risorse destinate alle politiche sociali;
   il contributo che le regioni e gli enti locali devono dare all'equilibrio di bilancio non deve ripercuotersi sulle fasce sociali più deboli della popolazione;
   è evidente che i tagli al sociale colpiscono in particolare le realtà del Mezzogiorno che presentano maggiori difficoltà dal punto di vista economico;
   tali provvedimenti stridono con quelli più recenti adottati su iniziativa del Governo, caratterizzati da leggi importanti come, ad esempio il «Dopo di noi», e dalle politiche di sostegno al reddito delle famiglie che vivono in condizione di povertà –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, alla luce di quanto suesposto per rivedere le determinazioni della Conferenza Stato-regioni del 23 febbraio 2017, evitando il taglio dei capitoli di spesa per le persone autosufficienti e per le politiche sociali. (4-15937)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica di sostegno

reddito delle famiglie

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