ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15920

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 760 del 15/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: AMODDIO SOFIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15920
presentato da
AMODDIO Sofia
testo di
Mercoledì 15 marzo 2017, seduta n. 760

   AMODDIO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la situazione finanziaria del Libero consorzio comunale di Siracusa, l'ente che dal 2015 ha preso il posto della provincia Regionale di Siracusa, è preoccupante. Come è stato sintetizzato dal commissario straordinario dell'ente, dottor Arnone nella missiva inviata in data 1o febbraio 2017 al Ministero dell'economia e delle finanze, solamente l'intervento della regione Sicilia, con la manovra finanziaria di assestamento 2016 e lo stanziamento di oltre 15 milioni di euro, ha consentito – dopo sette mesi di attesa – la liquidazione degli stipendi ai dipendenti ed il pagamento delle fatture arretrate alle ditte partecipate. Negli ultimi esercizi finanziari, le entrate del libero consorzio comunale di Siracusa hanno subito costanti decurtazioni dovute al prelievo forzoso destinato al risanamento della finanza pubblica;
   a fronte di queste somme da corrispondere e data l'impossibilità di provvedere direttamente ai relativi pagamenti per l'indisponibilità di cassa, lo Stato, mediante Agenzia delle entrate, ha operato e continua ad operare il recupero forzoso di quanto dovuto direttamente alla fonte, trattenendo le quote R.C.A. di competenza dell'ente, e anche dell'imposta provinciale di trascrizione;
   ciò comporta l'azzeramento delle entrate proprie del libero consorzio ed il conseguente blocco totale di tutte le attività e degli stessi uffici. Gli incassi attesi per il 2017 ammontano a 23 milioni di euro mentre le somme residue dovute per gli anni 2015/2016 e il prelievo forzoso previsto per il 2017 ammontano ad oltre 38 milioni di euro. Pertanto l'ente, oltre a non poter corrispondere gli stipendi ai dipendenti, non potrà svolgere le sue funzioni tradizionali che variano dalla manutenzione della viabilità secondaria al finanziamento delle spese per l'istruzione scolastica superiore ed universitaria; dall'assistenza ai disabili alle operazioni di controllo ambientale e di protezione civile;
   inoltre, dato il divieto di incrementare i tributi locali ribadito dalla legge di stabilità 2017, devono, essere revocate in autotutela le delibere che disponevano l'aumento delle aliquote R.C.A. e imposta provinciale di trascrizione predisposte nell'ambito del piano di risanamento dell'ente. A questo si somma la situazione di indebitamento dell'ente con mutui pari a 6,5 milioni di euro all'anno fino al 2044. L'ente inoltre ha diversi contenziosi e procedimenti legali pendenti che hanno moltiplicato il numero di pignoramenti e delle aggressioni al patrimonio immobiliare. In assenza di fondi, non è neanche pensabile avviare piani di rientro con i principali fornitori di servizi con i quali l'indebitamento ha raggiunto cifre preoccupanti come nel caso di Enel e Telecom che stanno procedendo al taglio progressivo di tutte le utenze;
   l'ente è di fatto bloccato e ciò comporta gravi ripercussioni sulla vita degli oltre 400 mila abitanti della provincia di Siracusa oltre alla preoccupazione esasperante dei dipendenti dell'ente e delle loro famiglie –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione drammatica del Libero consorzio comunale di Siracusa;
   se non ritenga di promuovere iniziative normative atte alla sospensione immediata del prelievo forzoso. (4-15920)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consorzio comunale

societa' di servizi

costo dell'istruzione