ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15901

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 758 del 13/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRESTIGIACOMO STEFANIA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15901
presentato da
PRESTIGIACOMO Stefania
testo di
Lunedì 13 marzo 2017, seduta n. 758

   PRESTIGIACOMO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in attuazione dell'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge n. 124 del 2015 è stato emanato il decreto legislativo n. 169 del 2016, recante riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina delle autorità portuali, che riduce le attuali 24 autorità portuali in 15 autorità di sistema portuale (AdSP);
   alla luce del riordino previsto dal decreto legislativo sopra citato, nella Regione siciliana sono state istituite due autorità di sistema portuali: quella del Mare di Sicilia occidentale in cui rientrano i porti di Palermo, Termini Imerese, Porto Empedocle e Trapani e quella del mare orientale di cui fanno parte i porti di Augusta e Catania;
   nel riordino è altresì prevista un'unica autorità di sistema portuale per i mari Tirreno meridionale e Jonio e dello Stretto, che ricomprende i porti di Gioia Tauro, sede della stessa autorità portuale, Crotone (porto vecchio e nuovo), Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Vibo Valentia, Reggio Calabria, nonché i porti di Messina, Milazzo e Tremestieri;
   il porto di Messina è tra i più grandi ed importanti del Mediterraneo, con oltre 10 milioni di passeggeri trasportati all'anno, ed è il primo in Italia nel settore. Il porto di Messina è, altresì, uno dei principali scali del Mediterraneo, con un traffico annuo crescente di croceristi che conta oltre 500 mila presenze;
   ad avviso dell'interrogante e contrariamente a quanto più volte dichiarato dal Ministro interrogato, è evidente come il riordino appena citato vada nella direzione opposta dell'efficienza e della semplificazione burocratica, considerato che il porto di Messina dovrà addirittura far capo, con tutte le difficoltà del caso, all'autorità portuale, con sede a Gioia Tauro, collocata in un'altra regione;
   la scelta di accorpare il porto di Messina ad altri porti, fuori dal territorio siciliano, ad avviso dell'interrogante, si pone in contrasto con le scelte di efficienza nel settore non solo in termini competitivi nazionali, ma anche in un quadro più ampio delle politiche di integrazione che sono tese a valorizzare la razionalizzazione tra le diverse strutture portuali;
   per rendere più competitive le autorità portuali presenti nel nostro territorio vi è la necessità di operare un coordinamento, nonché uno sviluppo di sinergie di complementarietà tra le stesse, al fine di valorizzarne le attività e gli investimenti, al contrario di quanto previsto dalla riforma sopra citata che, promuovendo, senza una logica ben precisa, un'aggregazione delle attuali 24 autorità portuali affiderebbe un ruolo subalterno a porti strategici del nostro Paese –:
   se il Ministro interrogato, alla luce di quanto esposto in premessa, non intenda rendere nota l'attività di istruttoria e le motivazioni che abbiano indirizzato accorpamento dell'autorità portuale di Messina con altre autorità portuali site fuori dalla Regione siciliana;
   se il Ministro interrogato non intenda adottare le iniziative di competenza volte a ridefinire i criteri della riforma delle autorità portuali, istituendo un autorità portuale dello Stretto in modo da promuovere una vera competitività non solo nell'ambito nazionale ma anche europeo. (4-15901)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impianto portuale

formalita' amministrativa

trasporto viaggiatori