ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15888

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 757 del 10/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/03/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 29/03/2017

SOLLECITO IL 07/04/2017

SOLLECITO IL 27/07/2017

SOLLECITO IL 06/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15888
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Venerdì 10 marzo 2017, seduta n. 757

   NUTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'imprenditore Alfredo Romeo, proprietario della Romeo Gestioni, è stato arrestato il 1o marzo 2017 nell'ambito dell'inchiesta Consip, su presunti casi di corruzione, relativi ad appalti banditi dalla Centrale Acquisti, nella quale risultano indagati funzionari, imprenditori e politici di alto livello;
   una delle gare oggetto dell'inchiesta riguarda un appalto quadriennale per servizi di pulizie all'interno dell'aeroporto Falcone e Borsellino in Provincia di Palermo, gestito dalla società GESAP, aggiudicato in data 26 aprile 2016 dalla Romeo Gestioni in quanto economicamente più vantaggiosa tra le 17 offerte pervenute a un prezzo di 8.727.600 euro di cui 174.552 per oneri di sicurezza;
   stando all'informativa degli investigatori, questa gara rientra tra quelle definite «gravate, a vario titolo, da forme di turbative riferibili potenzialmente anche a terzi»;
   il 16 gennaio 2016 viene intercettato dagli inquirenti un dialogo tra l'imprenditore Romeo e l'ex parlamentare Italo Bocchino, il quale non sarebbe «un semplice consulente alle dipendenze di Romeo ma un soggetto che interviene nelle dinamiche che sottendono il perseguimento di finalità ed obiettivi imprenditoriali con modalità illecite»: dall'intercettazione si evincono tentativi di inquinare l'aggiudicazione dell'appalto e contatti con il management sia precedente che attuale della società GESAP;
   nello specifico si parla delle conoscenze vantate con soggetti coinvolti nel procedimento per l'appalto, incluso l'attuale presidente di GESAP, Fabio Giambrone: nell'informativa si può leggere che «gli altri soggetti di rilievo nel consesso della gara in esame (...) stavano dando una mano alla compagine imprenditoriale di Romeo» e che «il presidente che è Fabio Giambrone, ex deputato, uomo amico di Leoluca Orlando e messo lì da Leoluca Orlando... dicono... ci stanno dando una mano e stanno facendo pressioni... per dire... qua, là... anche il funzionario competente»;
   lo stesso giorno Enrico Trombetta, amministratore delegato della Romeo Gestioni, si trovava a Palermo al fine di «discutere con esponenti di quel procedimento amministrativo dinamiche relative alla gara, sebbene ciò non potesse aver luogo, visto che la gara era in corso, ovvero in una fase endoprocedimentale»;
   Bocchino e Romeo «parlano poi delle coperture che hanno nella magistratura amministrativa palermitana, nel caso in cui la questione “gara aeroporto Palermo” fosse stata oggetto di un contenzioso, alludendo a Antonino Lo Presti, Consigliere di Stato», il quale, estraneo all'indagine, è un ex parlamentare e membro della sezione consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Siciliana;
   il contratto tra GESAP e la Romeo Gestioni non è mai stata firmato: dopo l'aggiudicazione la GESAP a settembre 2016 ha inviato alla prefettura di Napoli una richiesta su «informazioni di legalità» relative alla Romeo Gestioni, senza ricevere risposta alcuna, e a dicembre 2016 ha inviato una nota alla Procura di Napoli;
   per tali ragioni GESAP ha preferito continuare in regime di proroga il servizio alla precedente –:
   quali siano le informazioni attualmente in possesso della prefettura di Napoli circa la documentazione antimafia della Romeo Gestioni o altre aziende riconducibili all'imprenditore Alfredo Romeo;
   se corrisponda al vero che la GESAP abbia inviato una nota alla procura di Napoli nel dicembre 2016 e richiesto «informazioni di legalità» alla prefettura di Napoli nel settembre 2016;
   in cosa consisterebbero le «informazioni di legalità» e per quali motivazioni sia stata fatta tale richiesta da parte la GESAP nel settembre 2016 alla prefettura di Napoli;
   se il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti non intenda esercitare i propri poteri di vigilanza al fine di vagliare la regolarità amministrativa dell'operato della società GESAP in merito alle procedure della gara di appalto di cui in oggetto, dati i supposti favoritismi di cui avrebbe goduto l'imprenditore Romeo presso la GESAP citati nelle intercettazioni di cui in premessa. (4-15888)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

concessione di servizi

presentazione dell'offerta d'appalto