ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15877

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 757 del 10/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: OTTOBRE MAURO
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 10/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 10/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15877
presentato da
OTTOBRE Mauro
testo di
Venerdì 10 marzo 2017, seduta n. 757

   OTTOBRE. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il sottoscritto ha già interrogato il Ministro in merito ai PN in provincia di Trento con gli atti n. 3-02407 del 19 luglio 2016 e n. 3-02563 del 18 ottobre 2016;
   unitamente ai sindaci dei comuni interessati, l'interrogante è stato ricevuto presso il Ministero della salute da un incaricato del Ministro, ma sebbene ci fosse buona volontà da entrambe le parti, ad oggi sul problema della richiesta di revisione della deroga sulla chiusura del punto nascita di Arco, non è stato dato alcun seguito, se non una lettera del Ministero all'assessorato alla salute nella quale viene confermata la correttezza dei dati e che le numerose criticità rilevate per il punto nascita di Arco hanno indirizzato il giudizio sfavorevole del comitato nazionale, infatti è stato erroneamente dichiarato che non vi erano bambini nati presso l'ospedale di Arco da donne residenti nei comuni di Ledro e di Drena, non tenendo conto della caratteristica di aggregazione dei dati forniti;
   nei prossimi giorni chiuderà anche il punto nascita di Cavalese perché non ha saputo rispondere ai requisiti richiesti per la deroga, il problema è stato nella mancata possibilità di garantire la reperibilità di neonatologi per garantire un servizio di guardia h24, problema per il quale si sarebbe potuto trovare una soluzione secondo l'assessorato e il direttivo «Parto per Fiemme» e che a causa della mancata proroga della chiusura non si è potuta risolvere;
   con lettera del 9 maggio 2016 (Prot. n. S128/240078) l'assessorato alla salute della PAT integrava la richiesta di deroga alla chiusura dei punti nascita di Arco, Cavalese e Cles, sottolineando di non tener conto del punto nascita di Tione in quanto già stabilita la sua chiusura, nelle valutazioni che il Comitato percorso nascita nazionale doveva fare;
   nella risposta del Comitato nazionale, (22 giugno 2016 prot. DGPROGS 0018830 – P – 22/06/2016) si evince che la chiusura del punto nascita di Tione non è stata presa in considerazione nelle valutazioni, determinando, a parere dell'interrogante, un errore di valutazione ai fini della chiusura del punto nascita di Arco;
   in una nota del 13 dicembre 2016, a seguito di una richiesta della regione Lombardia, il Ministro aveva riaperto il caso delle deroghe alla chiusura dei punti nascita lombardi e dichiarato che il Comitato nazionale aveva ritenuto di mantenere in attività il punto nascita di Sondalo, in quanto esisteva una situazione di «disagio orografico»;
   il «disagio orografico» dei comuni di Arco e Tione, e del comune di Cavalese, è facilmente verificabile anche in internet e visionando le esperienze delle donne che si sono dovute spostare verso Trento dalle valli limitrofe e che comprovano la richiesta di deroga fatta dalla PAT;
   il 5 marzo 2017 un elicottero del soccorso alpino è precipitato a Campiglio e il velivolo è andato distrutto, pertanto in questo momento nella PAT c’è un solo elicottero operativo 22h su 24h;
   nel 2016 i soccorsi in elicottero nella PAT sono stati 2.893 con 565 voli tra le 21 e le 8, di questi, dalla zona di Arco e Tione, 26 voli per donne con problematiche ostetriche, 15 di giorno e 11 di notte –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno rivedere l'applicabilità delle chiusure dei punti nascita in zone orograficamente particolari come quella della PAT e rideterminare gli standard anche alla luce delle proposte provenienti dalla PAT e dai comitati attivati per la salvezza dei citati punti nascita, così come per la regione Lombardia;
   se il Ministro interrogato non intenda verificare se, nell'ambito del parere espresso dal comitato nazionale, non ci siano state delle mancanze evidenti e se non ritenga opportuno riaprire il ricorso di deroga alla chiusura del punto nascita di Arco. (4-15877)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incidente di trasporto

aereo