ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15842

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 755 del 08/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: TOFALO ANGELO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 14/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/03/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 03/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/03/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 03/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15842
presentato da
TOFALO Angelo
testo presentato
Mercoledì 8 marzo 2017
modificato
Martedì 14 marzo 2017, seduta n. 759

   TOFALO, MICILLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   a decorrere dal 1o gennaio 2005 sono state istituite due categorie di volontari dell'esercito, vale a dire i volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) e i volontari in ferma prefissata quadriennali (VFP4). La disciplina speciale dei volontari di truppa, ora contenuta nel decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, reca, tra le altre, norme concernenti lo status giuridico dei militari in ferma prefissata quadriennale, ivi compreso l'avanzamento di carriera; ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13, comma 2, della legge n. 226 del 2004, infatti, esaurita la ferma quadriennale ovvero la rafferma, i volontari giudicati idonei, utilmente collocati nella graduatoria annuale di merito, sono immessi nei ruoli dei volontari in servizio permanente con le modalità stabilite con decreto del Ministro della difesa;
   la procedura ha visto, negli ultimi anni un notevole rallentamento delle tempistiche burocratiche e procedurali, tanto da indurre a considerare seriamente la necessità di evitare che il personale che abbia maturato i requisiti per essere immesso nei ruoli dei volontari in servizio permanente veda pregiudicati, dalla lungaggine dei tempi appunto, diritti presidiati costituzionalmente e, quindi, pure diritti quesiti maturati nell'arco del servizio prestato, e che detti volontari siano posti in posizione di diseguaglianza giuridica rispetto ai militari in servizio permanente, atteso che con l'esaurimento della ferma prefissata quadriennale si passa dallo status di volontario a quella di graduato; negli ultimi anni sta assistendo alla deprecabile prassi che vede, ormai, la rafferma quale procedura obbligata dalla lungaggine dei tempi previsti per la chiusura del procedimento amministrativo previsto per l'immissione nei ruoli dei volontari in servizio permanente;
   a ciò si aggiunge il fatto che, anche al termine della rafferma, i volontari che giuridicamente diventano graduati dell'esercito, nelle more dell'approvazione del decreto di ratifica delle graduatorie per il passaggio il servizio permanente, ancora non sono messi in condizione di godere di tutti i diritti di tale status;
   essi non possono accedere al fondo per la produttività (F.E.S.I.), posto che i contributi versati non sono completi, il ritardo nelle procedure di trasmissione non consente di rideterminare le destinazioni, e perciò i militi, nel periodo compreso tra la fine del VFP4 e l'immissione in servizio permanente, non hanno la tranquillità morale ed economica per poter mettere su famiglia o fare un investimento per la casa;
   il più recente decreto dirigenziale di approvazione delle graduatorie di merito è il n. 106 del 29 maggio 2015 relativo alla graduatoria di merito relativa alla immissione nel ruolo dei volontari in servizio permanente dell'Esercito per il 2014, del VFP4 in rafferma biennale reclutati ai sensi della legge n. 226 del 2004, con decorrenza giuridica 28 maggio 2009;
   è di palmare evidenza secondo l'interrogante come le procedure di immissione in servizio permanente siano in contrasto con l'articolo 97 della Costituzione, in primo luogo perché le tempistiche non rispondono affatto ai criteri di efficienza e buon andamento della pubblica amministrazione principi ai quali la giurisprudenza costituzionale ha riconosciuto il valore di parametro di legittimità delle scelte discrezionali effettuate dal legislatore nella organizzazione degli apparati e dell'attività amministrativa –:
   quali iniziative intenda assumere il Governo al fine di garantire una maggiore speditezza delle procedure di cui in premessa, e di tutelare i soggetti coinvolti, nel rispetto delle previsioni costituzionali relative al buon andamento della pubblica amministrazione. (4-15842)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

volontariato

promozione professionale

personale militare