ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15829

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 754 del 07/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: FANTINATI MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/03/2017
Stato iter:
17/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/07/2017
BUBBICO FILIPPO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/07/2017

CONCLUSO IL 17/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15829
presentato da
FANTINATI Mattia
testo di
Martedì 7 marzo 2017, seduta n. 754

   FANTINATI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 2 marzo 2017, L'Arena di Verona ha pubblicato un articolo intitolato «Stupri e violenze virtuali: il “regista” è un 30enne veronese»;
   un articolo di denuncia che prende le mosse dalla segnalazione, ad opera della giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli, di un gruppo chiuso di Facebook, denominato «Degradoland» che fa capo alla pagina pubblica «La fabbrica del degrado»;
   secondo la ricostruzione della Lucarelli, l'amministratore del gruppo è un trentenne di San Giovanni Lupatoto, autore di un post allarmante per i termini usati: «Da lunedì sarò professore di 16 ragazze del 2000/2001. Che croccantini posso usare per mantenere la loro attenzione ?»;
   «cagne» è l'appellativo che usano gli utenti del gruppo quando si rivolgono a ragazzine, preferibilmente minorenni. Ma di messaggi allarmanti, su quella pagina, ne sono stati pubblicati parecchi: «Quella... della mia ex mi ha mollato per un compagno di squadra, spiegando che ci vedevamo poco perché lavoro», scrive un utente, «istruitemi su come comportarmi con lei». Seguono offese, oltre che la foto della stessa ragazza «da molestare»;
   sulle pagine del gruppo, sono pubblicate anche immagini con alcuni gestori del gruppo che sniffano cocaina, altre che ritraggono ragazzine in slip con la scritta, sull'inguine, «FdD», l'acronimo del gruppo –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se il Ministro interrogato, nell'ambito delle proprie competenze, non ritenga opportuno attivare le procedure ispettive e conoscitive previste dall'ordinamento affinché sia valutata la sussistenza dei presupposti per l'immediata chiusura di tale pagina Facebook. (4-15829)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 17 luglio 2017
nell'allegato B della seduta n. 835
4-15829
presentata da
FANTINATI Mattia

  Risposta. — In relazione all'interrogazione in esame, si rappresenta preliminarmente che la polizia postale e delle comunicazioni svolge – sia a livello centrale che attraverso le proprie articolazioni territoriali – una costante attività di monitoraggio della rete Internet, tanto di iniziativa che su specifica segnalazione, al fine di individuare i contenuti di eventuale rilevanza penale all'interno degli spazi e servizi di comunicazione online, siti o spazi web, weblog, forum, newswire, portali di social network, anche in conseguenza di informazioni pervenute dai cittadini tramite il commissariato di pubblica sicurezza online.
  Per quanto attiene ai principali social network, il monitoraggio viene compiuto con particolare attenzione nei confronti di tutte le forme di intolleranza e di incitamento all'odio e alla violenza, comprese quelle contro le donne.
  Laddove vengano registrati comportamenti penalmente rilevanti, la polizia postale e delle comunicazioni provvede a trasmettere una comunicazione di notizia di reato all'autorità giudiziaria, al fine di identificare e perseguire i responsabili e di richiedere l'oscuramento del sito web incriminato.
  Con specifico riferimento alla vicenda oggetto della presente interrogazione, si segnala che la sezione della polizia postale e delle comunicazioni di Verona, a seguito di un'attività di monitoraggio, ha selezionato una pagina riconducibile a quella indicata nell'interrogazione denominata «la fabbrica del degrado», raggiungibile attraverso la Url www.facebook.com/LaFabbricaDelDegradoX/.
  I più recenti post presenti nella pagina hanno evidenziato contenuti che, seppur non incitanti in maniera diretta alla violenza o all'odio nei confronti delle donne, sono risultati di dubbia compatibilità con le condizioni di utilizzo di facebook o quanto meno sconvenienti.
  La polizia postale ha quindi segnalato la pagina in questione alla procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Verona, per la valutazione di eventuali fatti di rilievo penale.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violenza sessuale