ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15761

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 751 del 01/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 01/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15761
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Mercoledì 1 marzo 2017, seduta n. 751

   MELILLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   si apprende, a mezzo stampa, che alcuni intoppi burocratici impediscono a un anziano di 103 anni, Mario Della Guardia, ex vigile urbano, di Pescara, con gravi problemi di salute e impossibilitato a spostarsi da casa, di ottenere una visita domiciliare per il riconoscimento dell'invalidità civile;
   la denuncia, riportata da alcuni quotidiani locali, parte dalle figlie Annamaria e Carmela, 76 e 71 anni, e dal genero Giancarlo Fuschi;
   a novembre 2016, le figlie inoltrano la domanda all'Inps per richiedere una visita domiciliare per invalidità civile e accompagnamento, consigliata del medico di base e del medico della Asl, che è andato a casa dell'uomo per verificare le condizioni di salute e ha attestato che il paziente non è trasportabile, per cui ha diritto a una visita domiciliare. Il mese scorso, l'Inps dichiara di non avere più i documenti sulla domanda d'invalidità, inviata dal patronato qualche mese prima, così Fuschi si reca dal medico di base che gli fornisce un nuovo documento cartaceo, che attesta le condizioni di salute di Della Guardia, da consegnare personalmente agli uffici Inps, i quali, però, non gli rilasciano alcuna ricevuta di avvenuta consegna;
   a distanza di tre mesi, quindi, arriva telefonicamente la risposta da parte del medico della commissione Inps, che ha esaminato il caso, affermando che il paziente non possiede i requisiti necessari per avere diritto a una visita a domicilio;
   l'uomo, viene assistito da una badante 24 ore su 24, poiché ha bisogno costantemente di cure e di qualcuno che lo assista nelle attività primarie della vita quotidiana –:
   se non intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, per accertare se questa persona di 103 anni, possa avere diritto alla invalidità civile e alla indennità di accompagnamento. (4-15761)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

medico