ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15754

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 751 del 01/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/03/2017
Stato iter:
08/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/06/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/06/2017

CONCLUSO IL 08/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15754
presentato da
CRIPPA Davide
testo di
Mercoledì 1 marzo 2017, seduta n. 751

   CRIPPA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   come si apprende da un articolo pubblicato dalla versione online del quotidiano « La Stampa» del 16 febbraio 2017, l'attuale regolamento dei battelli sul Lago Maggiore dell'ente Gestione navigazione laghi non tenderebbe a favorire il trasporto di biciclette da parte degli utenti sulle imbarcazioni;
   secondo il regolamento sopracitato infatti, il trasporto delle biciclette sarebbe «a discrezione del comandante»;
   oltre che inibire il singolo ciclista, tale norma impedirebbe di fatto anche l'organizzazione di tour sul lago che prevedano formule «bicicletta più battello»;
   tale limitazione sarebbe un notevole freno per lo sviluppo del ciclo-turismo;
   si fa presente che, come si apprende dall'articolo già citato de La Stampa, i regolamenti dei laghi di Como e di Garda, per quanto a loro volta di competenza della stessa Gestione navigazione laghi, proprio nel caso dell'imbarco delle biciclette, sarebbero diversi e più permissivi rispetto a quello del Lago Maggiore;
   al momento, non sarebbe possibile per gli utenti sottoscrivere abbonamenti «passeggero più bicicletta», che sarebbero molto utili per i pendolari che ogni giorno fanno la spola tra le sponde del Lago Maggiore;
   la Gestione navigazione laghi è un ente governativo istituito con legge n. 614 del 1957 attraverso la quale il legislatore ha affidato ad un funzionario dell'amministrazione dello Stato, nominato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti l'esercizio delle linee di navigazione –:
   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative affinché l'ente di Gestione navigazione laghi possa modificare il regolamento di cui in premessa, rendendo il trasporto biciclette condizionato al traffico contingente, favorendo, per quanto di competenza, la creazione di abbonamenti per i battelli «passeggero + bicicletta» e tour ciclo-turistici sul Lago Maggiore e rendendo gratuito il trasporto della bicicletta per i residenti dei comuni rivieraschi;
   come si intenda agire al fine di equiparare i regolamenti di navigazione dei laghi Maggiore, Como e Garda, considerando che tutti e tre sono di competenza della gestione governativa navigazione laghi, e al fine di permettere a tutte le realtà di sviluppare al meglio le proprie potenzialità sia da un punto di vista di servizi ai cittadini, che turistico-economico.
(4-15754)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 giugno 2017
nell'allegato B della seduta n. 811
4-15754
presentata da
CRIPPA Davide

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per le vie d'acqua interne di questo Ministero che ha interessato direttamente la gestione governativa per i laghi Maggiore, di Como e di Giarda.
  Occorre premettere che il perimetro dell'attività di servizio pubblico di trasporto lacuale erogato dalla gestione governativa è sottoposto ai dettami del Codice della navigazione, quale fonte di diritto primario, il quale, al titolo III, capo IV, articolo 292, identifica nella figura del comandante la professionalità munita della prescritta abilitazione cui attribuire potestà di carattere disciplinare nella regolamentazione della vita collettiva a bordo individuando al successivo articolo 297 precise responsabilità in capo allo stesso, specificando che prima della partenza il comandante deve di persona accertarsi che la nave sia idonea al viaggio da intraprendere, bene armata ed equipaggiata. Deve, altresì, accertarsi che la nave sia convenientemente caricata e stivata.
  La gestione governativa laghi fa sapere che il codice della navigazione è stato recepito internamente, in maniera specifica, in ordine al servizio pubblico di linea sui laghi, mediante il regolamento d'esercizio approvato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota NI/1716 nel novembre 2004, si tratta, aggiunge la suddetta gestione, di un documento unico e valido per tutte e tre le direzioni di esercizio dei laghi Maggiore, Garda e Como.
  Il predetto regolamento specifica nel dettaglio i doveri e le responsabilità del personale, il traffico, le regole di navigazione (precedenze, rotte, approdi), le registrazioni e segnalazioni ed aggiunge anche le indicazioni per l'equipaggio e per la gestione delle emergenze a bordo.
  In particolare al punto 1.2 precisa che il comandante quando ha in consegna una nave ne assume la piena responsabilità; a lui è affidata la buona riuscita del viaggio durante il proprio servizio e la sua attività è improntata al rispetto di quanto previsto da Codice della navigazione, inoltre, è responsabile dell'incolumità dei passeggeri, dell'equipaggio, del personale addetto ai servizi complementari di bordo, della nave e della conservazione dei bagagli e delle merci. A bordo può avvalersi della sua autorità, sia sui passeggeri che sul personale in servizio a lui subordinato, ogni qualvolta è necessario. Dirige personalmente ogni manovra e dispone opportunamente l'imbarco dei viaggiatori, il carico del materiale trasportabile ammesso al seguito, delle merci e degli automezzi a bordo delle motonavi traghetto.
  In merito al trasporto delle biciclette, la gestione sottolinea che al punto 2.8, il regolamento di esercizio stabilisce che l'imbarco delle biciclette è di norma consentito sulle navi della navigazione laghi; il numero delle biciclette imbarcabili è determinato in funzione del tipo di motonave e del traffico contingente secondo le modalità stabilite dalle direzioni di esercizio. Sarà cura del personale di terra informare il comandante della nave in transito per ottenere la disponibilità al passaggio delle stesse, mentre l'imbarco delle biciclette sui mezzi veloci (aliscafi e catamarani) è regolato da disposizioni delle singole direzioni di esercizio.
  Pertanto, è di tutta evidenza che l'imbarco a bordo di passeggeri, merci, veicoli e biciclette, non può che essere condizionato dalla discrezionalità del comandante che opera di volta in volta una scelta immediata, condizionata da diversi fattori, tra i quali, non ultimo la fruibilità agli scali successivi, a tutela generale del servizio e della sicurezza di trasporto.
  La gestione rappresenta, infatti, che i collegamenti di linea per il trasporto dei passeggeri sono concepiti generalmente per il trasferimento di persone e sono serviti da battelli strutturati di conseguenza, a bordo dei quali le vie d'accesso, gli spazi e le condizioni meteo contingenti legate all'eventuale instabilità tipica del lago non permettono di assicurare a priori l'accoglienza a bordo delle biciclette.
  La gestione evidenzia, altresì, che la discrezionalità di imbarco in capo al comandante debba essere percepita quale garanzia a favore dell'utente in relazione alla sicurezza nell'esercizio del servizio ed al comfort di viaggio e non come limite allo sviluppo del cicloturismo. Tale ultima affermazione, specifica la gestione, non tiene in debito conto l'elevata frequenza delle corse su alcune tratte, la gestione navigazione lago Maggiore trasporta annualmente oltre 12.000 biciclette.
  Per ciò che concerne le considerazioni relative alla tassazione del trasporto biciclette, la gestione governativa laghi, ha fatto presente di avere allo studio possibili soluzioni per incontrare le esigenze su tale questione, fermo restando che l'imbarco con biciclette, in virtù di quanto specificato in termini di discrezionalità del comandante, non può in alcun modo essere garantito con assoluta certezza all'utenza interessata, nonostante il possesso di un titolo di viaggio regolare.
  Relativamente alla richiesta di gratuità del trasporto di biciclette per i residenti dei comuni rivieraschi del lago Maggiore, la gestione comunica, infine, che pur condividendo lo spirito della proposta ritiene non percorribile attualmente questa soluzione poiché, i potenziali minori introiti derivanti potrebbero riflettersi sull'equilibrio dell'andamento economico della gestione stessa.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

veicolo a due ruote

flotta fluviale

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