Legislatura: 17Seduta di annuncio: 748 del 24/02/2017
Primo firmatario: LOCATELLI PIA ELDA
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 24/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 24/02/2017 LO MONTE CARMELO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 24/02/2017
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/02/2017 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/02/2017 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 06/03/2017
RITIRATO IL 10/04/2017
CONCLUSO IL 10/04/2017
LOCATELLI, PASTORELLI e LO MONTE. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
il 14 febbraio 2017 il consiglio regionale del Veneto ha approvato la legge regionale che prevede modifiche ed integrazioni alla legge regionale 23 aprile 1990, n. 32, «Disciplina degli interventi regionali per i servizi educativi alla prima infanzia: asili nido e servizi innovativi» promulgate il successivo 21 febbraio (legge regionale 21 febbraio 2017, n. 6);
la modifica, al novellato comma 4 dell'articolo 8, prevede testualmente che: «Hanno titolo di precedenza per l'ammissione all'asilo nido nel seguente ordine: i bambini portatori di disabilità e i figli di genitori residenti in Veneto anche in modo non continuativo da almeno quindici anni o che prestino attività lavorativa in Veneto ininterrottamente da almeno quindici anni, compresi periodi intermedi di cassa integrazione, o di mobilità o di disoccupazione»;
da un lato, si dà giustamente priorità a tutti quei bambini portatori di disabilità; dall'altro lato, è questa la ratio della proposta, essa «(...) è volta a favorire i cittadini che siano residenti o svolgano attività lavorativa in Veneto da un certo lasso di tempo: in particolare mira a far sì che nell'accesso ai servizi di asilo nido abbiano titolo di precedenza (...) i figli di cittadini che abbiano la residenza in Veneto ininterrottamente da almeno quindici anni o che svolgano la loro attività lavorativa in Veneto ininterrottamente da almeno quindici anni»;
la nuova previsione regionale vuole, dunque, privilegiare quei cittadini che dimostrino di avere un legame con il territorio della regione per un determinato periodo di tempo, una previsione a giudizio degli interroganti oggettivamente discriminatoria –:
se il Governo non ritenga di valutare, con urgenza, se sussistano i presupposti per promuovere la questione di legittimità costituzionale, ai sensi degli articoli 2, 3 della Costituzione, avverso l'articolo 8, comma 4, della legge regionale del Veneto n. 6 del 2017. (4-15720)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):custodia dei bambini
prestazione di servizi
insegnante