ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15684

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 746 del 22/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/02/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/02/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE E IL MEZZOGIORNO delegato in data 02/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15684
presentato da
D'UVA Francesco
testo di
Mercoledì 22 febbraio 2017, seduta n. 746

   D'UVA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali . — Per sapere – premesso che:
   in data 10 settembre 2016 il quotidiano consultabile online «La Repubblica» dava notizia della sottoscrizione del nuovo piano di finanziamento previsto dal Governo per la Regione Siciliana, denominato «Patto per il Sud»;
   l'articolo riportava come «il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, hanno ufficialmente firmato il Patto per il Sud con la Sicilia, nella Valle dei Templi di Agrigento. L'accordo ha un valore complessivo di 5,750 miliardi di euro, di cui 2,320 da impiegare nel 2016 e 2017, che serviranno a finanziare le opere individuate da Palazzo d'Orleans per tutti i Comuni dell'Isola.»;
   secondo gli impegni riportati dal documento ufficiale, così come consultabile sul sito istituzionale del Governo, «la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Siciliana condividono la volontà di attuare una strategia di azioni sinergiche e integrate, miranti alla realizzazione degli interventi necessari per la infrastrutturazione del territorio, la realizzazione di nuovi investimenti industriali, la riqualificazione e la reindustrializzazione delle aree di crisi industriale, e ogni azione funzionale allo sviluppo economico, produttivo e occupazionale del territorio regionale»;
   secondo quanto previsto dall'articolo 3 dell'accordo, «le Parti si impegnano a dare attuazione ai contenuti del Patto mediante la messa a sistema delle risorse disponibili ordinarie ed aggiuntive, nazionali ed europee, nonché ricorrendo ad altri strumenti finanziari quali fondi rotativi, project financing, ecc.»;
   l'articolo 6, in particolare, stabilisce con chiarezza gli impegni assunti dal Governo, dal momento che questo prevede che «l'Autorità per la Politica di Coesione, avvalendosi dei competenti dipartimenti, si impegna ad assicurare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, anche con il ricorso agli strumenti di semplificazione dell'attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo. Si impegna, inoltre, a promuovere ogni utile iniziativa affinché le risorse finanziarie necessarie a sostenere l'attuazione di quanto previsto dal presente Patto siano effettivamente disponibili, per un'efficace attuazione degli interventi»;
   in data 29 gennaio 2017 il quotidiano di informazione online «98zero», con riferimento alle dichiarazioni dei rappresentanti politici presenti ad un incontro tenutosi presso il comune di Sant'Agata di Militello (Messina) alla presenza del presidente della regione Siciliana Rosario Crocetta, riportava una dichiarazione dello stesso governatore secondo il quale «i soldi del Patto per il Sud, non sono ancora stati stanziati dal Governo, saranno anticipati dalla Regione»;
   nel caso di specie, il presidente Crocetta interveniva sulla fattibilità di alcune opere da finanziare con i fondi stanziati dal Governo attraverso il programma di investimenti per il Meridione, i quali, secondo il governatore, non sarebbero ancora disponibili nelle casse della regione Siciliana, sollevando per l'interrogante la necessità di conoscere quale sia l'attuale stato di avanzamento del finanziamento previsto dal piano –:
   quale sia l'attuale stato di finanziamento del «Patto per la Sicilia», ovvero quali siano le risorse finanziarie ancora non erogate ed effettivamente disponibili per l'attuazione degli interventi necessari per la infrastrutturazione del territorio, la realizzazione di nuovi investimenti industriali, la riqualificazione e la reindustrializzazione delle aree di crisi industriale, e ogni azione funzionale allo sviluppo economico, produttivo e occupazionale del territorio regionale, così come previsti dallo stesso programma. (4-15684)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

investimento industriale

coesione economica e sociale