Legislatura: 17Seduta di annuncio: 746 del 22/02/2017
Primo firmatario: PALMIZIO ELIO MASSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/02/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 22/02/2017
PALMIZIO. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 12 della legge n. 154 del 2016 sulla semplificazione e competitività del settore agroalimentare stabilisce che «l'attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato affidata a terzi» può essere esercitata dai florovivaisti (cioè coloro che producono anche piante) iscritti al registro ufficiale dei produttori (RUP) oppure da «imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese della CIAA, che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze»;
l'attestato di idoneità sarà rilasciato attraverso il superamento di corsi appositi;
il medesimo articolo specifica che saranno le regioni a disciplinare i corsi di formazione per ottenere l'idoneità e, quindi, in ultima istanza a decidere chi potrà occuparsi del verde;
le stesse regioni hanno auspicato che vi sia omogeneità tra i corsi, chiedendo al Governo di definire (a livello nazionale) orari, argomenti, modalità e titolarità dei corsi;
dopo mesi di quello che all'interrogante appare un «rimpallo» di responsabilità, il Ministero dello sviluppo economico (titolare della formazione) ha indicato che deve essere il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ad occuparsene e a delineare date e modalità dei corsi per l'idoneità;
ad oggi non ci sono aggiornamenti al riguardo e tutto sembra fermo;
da settembre 2016 chi vuol diventare giardiniere (senza essere vivaista), non può effettivamente far nulla, solo aspettare che vengano definiti i corsi;
la norma in questione sarà vincolante anche per i manutentori del verde che già operano;
nei bandi pubblici sono state, però, introdotte le nuove disposizioni di legge e tanti giardinieri sono stati esclusi dagli appalti, perché non in possesso del certificato –:
se i Ministri interrogati siano al corrente della criticità della situazione, se intendano assumere iniziative per prevedere un periodo di transizione per coloro che già esercitano la professione o che si accingano a farlo, durante il quale sia possibile proseguire l'attività e/o accedere ai nuovi appalti pubblici, con l'impegno di sostenere i corsi di idoneità appena saranno ufficializzate date e modalità degli stessi, e se intendano, al più presto, assumere iniziative, per quanto di competenza, per formalizzare l'attivazione dei suddetti corsi di concerto con le regioni. (4-15677)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):produzione artigianale
azienda agricola
formazione professionale