Legislatura: 17Seduta di annuncio: 744 del 17/02/2017
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2017
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/02/2017 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/02/2017 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 20/02/2017
SOLLECITO IL 22/03/2017
L'ABBATE e SCAGLIUSI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
dal 6 febbraio 2017 è in vigore la legge regionale n. 1 del 2017, recante «Norme straordinarie in materia di consorzi di bonifica commissariati» (pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione Puglia n. 15), con cui la regione Puglia intende procedere al risanamento dei consorzi, attraverso un processo riorganizzativo finalizzato all'autogoverno delle funzioni, a completamento del percorso di riforma precedentemente avviato;
all'articolo 9, «Disciplina del trasferimento delle funzioni in materia di irrigazione ed acquedotti rurali», si stabilisce espressamente che «A far data dal 1o dicembre 2018, la Sezione Irrigazione ed acquedotti rurali del Consorzio di bonifica Centro-Sud Puglia cesserà le sue funzioni e transiterà, unitamente al personale dipendente afferente, in Acquedotto pugliese S.p.A., che provvederà all'assunzione con modalità organizzativa compatibile con la legislazione vigente e il suo Statuto, senza necessità di ulteriore atto legislativo o amministrativo»;
la legge in questione punta a far assumere dal 1o dicembre 2018 ad Acquedotto pugliese spa le funzioni in materia di «gestione, ammodernamento, realizzazione e manutenzione di opere pubbliche di accumulo, derivazione, adduzione circolazione e distribuzione relative al recupero degli acquedotti rurali ed ai sistemi irrigui, nonché delle opere per il recupero delle acque per fini irrigui agricoli, ad esclusione degli impianti di affinamento delle acque reflue urbane. La sezione gestione irrigua ed acquedotti rurali esercita anche le funzioni di cui all'articolo 7 (funzioni amministrative e di controllo sui pozzi oggi delle province)»;
a parere degli interroganti, la legge regionale in questione si pone in contrasto con gli articoli 117 e 118 della Costituzione poiché: vi è una stretta connessione finalistica tra l'attività di bonifica integrale e la tutela del territorio e dell'ambiente; ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione (come modificato con la legge costituzionale n. 3 del 2001), infatti, la «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema» costituisce espressione della potestà legislativa esclusiva dello Stato, sicché lo Stato può delegare le sole funzioni amministrative (e non anche quelle legislative); anche se l'attività di bonifica vada considerata riferibile alla materia del «governo del territorio» (per la quale la regione ha potestà legislativa concorrente, ai sensi del novellato articolo 117 della Costituzione), la legge regionale in questione si pone per gli interroganti in contrasto con i principi fondamentali, ricavabili in materia dalla legislazione statale –:
se il Governo intenda valutare se sussistono i presupposti per sollevare la questione di legittimità costituzionale ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione, in relazione alla legge della regione Puglia n. 1 del 2017. (4-15631)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):revisione della costituzione
zona urbana
costituzione