Legislatura: 17Seduta di annuncio: 743 del 16/02/2017
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 16/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 16/02/2017
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 16/02/2017
RICCIATTI, SCOTTO, FRATOIANNI, PIRAS, FERRARA, AIRAUDO, MARTELLI, PLACIDO, SANNICANDRO, QUARANTA, NICCHI, DURANTI, MELILLA e ZARATTI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri
. — Per sapere – premesso che:
nel luglio 2016 la CGIL ha raccolto tre milioni e trecento mila firme circa, a sostegno di tre quesiti referendari in materia di lavoro, segnatamente: licenziamenti, voucher e appalti;
nel dicembre 2016 l'ufficio centrale presso la Corte di Cassazione ha effettuato il controllo di legittimità sui tre quesiti, giudicandoli conformi alla legge;
in data 11 gennaio 2017 la Corte costituzionale ha esercitato il controllo di ammissibilità ad essa riservato dall'articolo 2 della legge Cost. n. 1 del 1951, dichiarando inammissibile esclusivamente il quesito in materia di licenziamenti, volto ad abrogare le modifiche all'articolo 18 della legge 300 del 1970, contenute nel cosiddetto Jobs Act, mentre sono stati giudicati ammissibili gli altri due quesiti presentati;
secondo quanto prevede l'articolo 34 della legge 352 del 1970 «Ricevuta comunicazione della sentenza della Corte costituzionale, il Presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei Ministri, indice con decreto il referendum, fissando la data di convocazione degli elettori in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno» –:
se il Presidente del Consiglio non intenda chiarire quando il Consiglio dei ministri si riunirà per deliberare in ordine alla data nella quale si terrà il referendum abrogativo indicato in premessa;
se non intenda fissare quanto prima la seduta del Consiglio dei ministri per le finalità richiamate, al fine di consentire tempi congrui per una corretta campagna di informazione sui temi del referendum. (4-15627)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):licenziamento
referendum
consiglio dei ministri