ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15625

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 743 del 16/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 16/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15625
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Giovedì 16 febbraio 2017, seduta n. 743

   GIORGIA MELONI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, all'articolo 1, comma 7, ha sancito l'obbligo per le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione a totale partecipazione pubblica diretta o indiretta, di ricorrere alle convenzioni quadro agli accordi quadro messi a disposizione da Consip s.p.a. e dalle centrali di acquisto regionali di riferimento, ovvero di esperire proprie autonome procedure nel rispetto, della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione sul mercato elettronico e sul sistema dinamico di acquisizione messi a disposizione dai soggetti sopra indicati, per gli approvvigionamenti di energia elettrica, gas, carburanti, combustibili per riscaldamento e telefonia;
   il medesimo comma, tuttavia, faceva salva la possibilità di procedere ad affidamenti, nelle medesime categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica e che prevedano corrispettivi inferiori di almeno il tre per cento rispetto a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione dalla Consip e dalle centrali di committenza regionale;
   tale eccezione faceva salva la possibilità per i comuni di avvalersi dell'opzione di acquisto dei carburanti per il proprio parco mezzi al di fuori della convenzione Consip, purché l'acquisto comportasse un risparmio nella misura citata;
   la ratio della deroga era, infatti, proprio quella che, laddove il distributore di carburante convenzionato con Consip si fosse trovato a diversi chilometri di distanza dal comune che aveva necessità di rifornire i propri mezzi, questo sarebbe diventato fortemente antieconomico, oltre ad essere comunque impraticabile per determinate categorie di mezzi in uso alle amministrazioni comunali come, ad esempio, i mezzi utilizzati per la manutenzione della rete viaria;
   con la legge di bilancio per l'anno in corso, tuttavia, è stata cancellata, a decorrere dal 1o gennaio 2017, e per l'intero triennio 2017-2019, tale deroga, imponendo, invece, ai comuni di far rifornimento esclusivamente nei distributori con il marchio indicato da Consip;
   la disposizione contenuta nella legge di bilancio nella sua applicazione concreta renderà molto più costoso per tanti comuni l'approvvigionamento di carburante, e inciderà negativamente sulla mobilità dei mezzi comunali, contraddicendo lo spirito della norma originaria che si prefiggeva lo scopo di ottenere una riduzione della spesa per l'acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni –:
   se non ritenga, opportuno assumere iniziative per ripristinare la deroga di cui in premessa. (4-15625)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

elettronica

rete viaria

approvvigionamento