ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15616

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 743 del 16/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: MARCOLIN MARCO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 16/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15616
presentato da
MARCOLIN Marco
testo di
Giovedì 16 febbraio 2017, seduta n. 743

   MARCOLIN. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   i magistrati onorari di tribunale hanno ottenuto il 16 novembre 2016 una pronuncia (la n.103/13) che dopo anni di lotte e astensioni, riconosce un principio fondamentale del lavoratore in tema di diritti previdenziali e assistenziali;
   il Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d'Europa ha accolto l'istanza n.102/13 dell'Associazione nazionale giudici di pace contro il Governo nazionale, per aver discriminato la categoria dei magistrati onorari di tribunale e dei giudici di pace rispetto ai magistrati di ruolo, non riconoscendo le tutele previdenziali e assistenziali, compreso il diritto alla pensione, a una retribuzione ragionevole in caso di malattia, maternità o paternità e all'assicurazione per infortuni sul lavoro;
   il Comitato europeo per i diritti sociali ha rilevato che la discriminazione tra magistrati onorari e magistrati di ruolo è illegittima in quanto non sorretta da giustificazioni obiettive e ragionevoli evidenziando «che tutti i motivi addotti dal Governo Italiano, il quale riconosce l'esistenza di una disparità di trattamento, costituiscono mere modalità di organizzazione del lavoro e non costituiscono una giustificazione oggettiva e ragionevole del trattamento differenziato di persone la cui equivalenza funzionale è stata riconosciuta dal Governo italiano»;
   se la pronuncia rimanesse disattesa, potrebbe esserci il rischio di una pioggia di ricorsi con «l'avvio di centinaia di procedimenti giudiziali contro lo Stato Italiano per il riconoscimento dei diritti previdenziali e assistenziali spettanti ai giudici di pace e per il risarcimento dei danni cagionati in oltre 20 anni di totale assenza di qualsiasi forma di tutela» –:
    quali iniziative il Governo intenda intraprendere a seguito della pronuncia n.103/13 del Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d'Europa, anche alla luce dei procedimenti giudiziali che i giudici di pace potrebbero mettere in atto nei prossimi mesi. (4-15616)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

magistrato

diritti sociali

magistrato non professionale