ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 742 del 15/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/02/2017
Stato iter:
27/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2017
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/10/2017

CONCLUSO IL 27/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15606
presentato da
SIBILIA Carlo
testo di
Mercoledì 15 febbraio 2017, seduta n. 742

   SIBILIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 19 gennaio 2017 il sito di informazione online « Terra nostra news» pubblicava un articolo dal titolo «L'ultima sulle bollette “pazze” a Marano: 27 mila euro l'importo per la caserma dei carabinieri», in cui si riportava «l'imbarazzante caso delle bollette “pazze”, ossia “l'invio, qualche giorno fa, di una bolletta di 27 mila euro alla caserma dei carabinieri, per i consumi idrici di un anno e mezzo. Bolletta poi ridotta a 5 mila euro dopo gli opportuni controlli”»;
   lo stesso sito online in data 8 febbraio 2017, nell'articolo «Marano, ecco la super bolletta “pazza”: 94 mila euro a una famiglia di via Campana. Nelle case dei contribuenti anche le bollette del 2011, ma in molti casi sono state già pagate o sarebbero prescritte», riportava la notizia di una famiglia di via Campana che si è vista recapitare una bolletta di «94 mila euro, e sempre per un anno di consumi: quelli del 2012 emessi con quasi quattro di ritardo dagli uffici comunali preposti, quel settore economico-finanziario (che fa acqua da tutte le parti) diretto fino a pochi giorni fa dal dirigente “disastro” Claudia Gargiulo. Si tratta di errori clamorosi, originati dal server utilizzato dagli uffici dell'Ente. Le bollette dovevano essere vagliate prima della loro emissione, ma così non è stato. Gli errori vengono corretti in via Nuvoletta, nei locali dell'ufficio tributi, ogni giorno assaltato dagli utenti»;
   infine, nell'articolo pubblicato su « Terra nostra news» il 9 febbraio 2017 ed intitolato «Marano, sempre più in alto con le bollette “pazze”. C’è un nuovo record: 106 mila euro» si è dato conto di un nuovo record per gli importi delle bollette idriche per l'anno 2012: il titolare di una nota caffetteria del centro si è visto, infatti, recapitare una bolletta con importo pari a 106 mila euro –:
   di quali elementi disponga il Governo circa la vicenda delle bollette esorbitanti ed erronee recapitate alla caserma dei carabinieri di Marano;
   se non si ritenga di valutare se sussistano i presupposti per promuovere una verifica dei servizi ispettivi di finanza pubblica presso l'ente locale sopracitato in relazione alla sua gestione amministrativa contabile e alla situazione delle casse comunali alla luce dei macroscopici problemi registrati dai cittadini contribuenti. (4-15606)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 27 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 880
4-15606
presentata da
SIBILIA Carlo

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione n. 4-15606, con la quale nel segnalare la situazione di disagio degli utenti del servizio idrico del comune di Marano, a causa di macroscopici errori nella bollettazione dei consumi, si chiede un eventuale intervento dei servizi ispettivi di finanza pubblica.
  Al riguardo, come si è già precisato in altra occasione con precorsa corrispondenza, a norma dell'articolo 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, «In relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica»..., il dipartimento della ragioneria, tramite i servizi ispettivi, effettua verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, con competenza di carattere generale.
  Ciò sulla base di un programma annuale dove vengono selezionati gli enti da verificare sulla base di varie problematiche concomitanti, secondo l'incidenza delle stesse sulla finanza pubblica, con parametri oggettivi, estrapolati dalle banche dati utilizzate dal dipartimento della ragioneria generale dello Stato, sulla base degli obiettivi fissati dalla direttiva ministeriale annuale sull'azione amministrativa, cui la programmazione stessa si deve ispirare.
  Qualora, invece, i fatti denunciati attengano a specifiche fattispecie, come nei casi esposti nell'interrogazione in esame, le singole problematiche devono essere necessariamente selezionate e valutate alla luce della sussistenza di ulteriori oggettivi parametri di criticità.
  Ciò in quanto molte situazioni denunciate, pur rappresentando in sé criticità per gli enti locali, proprio per il loro carattere molto peculiare e circoscritto, non consentono di superare i predetti parametri per la selezione degli enti da verificare.
  Si ribadisce, in ogni caso, che, per prassi e per corrispondere alle richieste avanzate nell'interrogazione, si valuterà l'opportunità di una verifica presso l'ente coinvolto, compatibilmente con la prioritaria necessità di attuazione del programma ispettivo in atto.
  In merito al caso specifico, si ritiene comunque utile rappresentare quanto riferito dal Ministero della difesa, laddove si precisa che la gestione commissariale del comune di Marano (a seguito dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose) ha ripreso la regolarità delle riscossioni, procedendo con l'emissione delle cartelle di pagamento anche per le annualità pregresse, situazione che ha comportato, per le annualità 2012-13, errori materiali, essenzialmente riconducibili a valori/parametri di calcolo inseriti in maniera inesatta nel programma di gestione informatizzata.
  Ad ogni buon fine, il Ministero della difesa ritiene utile segnalare che, nel mese di gennaio 2017, anche presso la tenenza di Marano di Napoli è pervenuto un avviso di pagamento per i consumi idrici del biennio 2012/2013 di oltre 26.000 euro che, a seguito di opportuna segnalazione da parte di quel comando, è stato prontamente rettificato dagli uffici comunali con l'importo corretto pari a 5.763,00 euro.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze: Pier Paolo Baretta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consumo idrico

economia pubblica

astronomia