ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15571

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 741 del 14/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 14/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/02/2017
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/02/2017
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/02/2017
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/02/2017
Stato iter:
01/03/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 01/03/2017

CONCLUSO IL 01/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15571
presentato da
SEGONI Samuele
testo di
Martedì 14 febbraio 2017, seduta n. 741

   SEGONI, ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS e TURCO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   l'ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) è stato istituito con il decreto legislativo n. 45 del 4 marzo 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 marzo 2014 che recepisce la direttiva 2011/70/EURATOM, volta ad istituire un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi;
   in data 15 novembre 2016 due decreti del Presidente della Repubblica hanno nominato l'avvocato Maurizio Pernice direttore dell'Isin, e il dottor Stefano Laporta (con funzioni di coordinamento organizzativo interna e la dottoressa Laura Porzio e il dottor Vittorio D'Oriano componenti della Consulta dell'Isin;
   agli interroganti risulta che l’iter di nomina non sia ancora pienamente concluso, dal momento che i decreti di nomina non sono ancora stati registrati dai Ministeri competenti né pubblicati sui loro siti istituzionali;
   agli interroganti risulta scaduto in data 13 febbraio 2017, il termine di «90 giorni dalla data di nomina di cui al comma 4 entro il quale il direttore dell'Isin trasmette al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e al Ministro dello sviluppo economico, affinché possano formulare entro 30 giorni le proprie osservazioni, il regolamento che definisce l'organizzazione e il funzionamento interni dell'Ispettorato», conformemente a quanto disposto dal comma 14 dell'articolo 6 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45;
   inoltre risulta scaduto in data 14 gennaio 2017 il termine di 60 giorni dalla data di nomina del direttore dell'Isin entro il quale Ispra era tenuta ad effettuare «una riorganizzazione interna dei propri uffici che assicuri alla struttura di cui al comma 1, regolamentate da apposita convenzione non onerosa, condizioni di operatività», così come stabilito dal comma 12 dell'articolo 6 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45;
   questo periodo di vacatio è certamente deleterio ai fini della vigilanza. Infatti, fra i suoi compiti, l'Isin ha anche quello della vigilanza sugli impianti in esercizio, sulle aree delle ex centrali nucleari in completamento di dismissione e sui depositi provvisori –:
   come si giustifichi il ritardo accumulato nel perfezionamento degli iter di nomina, nell'emanazione del regolamento e nella riorganizzazione interna; se intenda indicare delle nuove tempistiche e quali iniziative di competenza intenda intraprendere affinché l'ispettorato e la consulta dell'Istituto risultino pienamente legittimati ed operativi in tempi rapidi.
   (4-15571)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza nucleare

nomina del personale

scorie radioattive